La Framasil non riesce a ripetere l’exploit di Santa Croce e deve cedere il passo alla Famigliulo in tre set. I riflettori della diretta Sky stavolta non portano bene ai gialloblu, messi in difficoltà dalla potenza supersonica del servizio di Goran Maric, autentico mattatore della serata.
Pur non brillando in ricezione Corigliano riesce difatti con i suoi attaccanti di palla alta a creare più di un grattacapo al sistema di muro/difesa del Pineto, capace di toccare spesso con le mani dei centrali sulle schiacciate avversarie, non riuscendo al tempo stesso a chiudere il punto. Onore al merito ai calabresi, vera bestia nera della Framasil in questa stagione. La Famigliulo difatti nella stagione in corso ha fatto l’en plein tra amichevoli e campionato, con tre successi su tre incontri.
La cronaca. Una novità per quanto riguarda i sestetti iniziali. Fracascia sceglie di schierare dall’inizio il capitano Mancini, autore alla fine della consueta, ottima prova, specialmente in ricezione. A fargli compagnia nel ruolo di posto quattro Baldasseroni, con Ronaldo, Bergamo, Russo e Sborgia a completare lo starting six, insieme al libero Fenili.
Dall’altra parte Giuliani comincia con Corvetta in regia, Maric opposto, Parodi e Kovacevic in banda e Tomasello e Baldaccini al centro. Giovi libero. Yoko, ultimo colpo di mercato dei rossoneri, parte dalla panchina.

Nel primo set Bergamo parte forte, attaccando con grandi percentuali. Il servizio di Pineto è ficcante, ma Corvetta trova nelle sue ali una fonte inesauribile di punti. La risposta dei padroni di casa è affidata alle bordate di Maric ed alla difesa di Giovi, tentacolare nel prendere ogni sfera che passa dalle sue parti. Sul 20-13 giunge il momento dell’esordio di Yoko, solo un’apparizione a muro, con Bergamo e Mancini che suonano la carica per la Framasil, riducendo lo svantaggio. Baldasseroni sul 23-18 sembra in grado di riaprire il discorso, ma la Famigliulo non perde la testa e finisce il set sul 25-19. Nel secondo parziale inizia bene Russo, autore di tre punti consecutivi, Corigliano si innervosisce e si giunge al secondo time out tecnico sul 13-16 per gli ospiti. Giuliani propone un doppio cambio con Domizioli e Yoko per Maric e Corvetta, il divario non si chiude, e allora a portare in equilibrio la sfida sono le bombe di Maric, un numero infinito di ace e servizi vincenti che inchiodano la frazione sul 25-22. La terza frazione. Il terzo set comincia con un monologo rossonero, i calabresi appaiono inarrestabili, ma sul 16-7 la Framasil si sblocca come per magia ed inizia a macinare il suo gioco, prendendo il ritmo giusto. Russo a muro ed in primo tempo, Bergamo su palla alta e quindi Sborgia fanno tremare la Famigliulo. Mancini con un ace fa il 22-21. Si va punto a punto. Il primo match point viene cancellato da un eccezionale block di Russo, ma sul secondo Pineto deve alzare bandiera bianca, 25-23 e Corigliano che festeggia in campo.
La Framasil si rammarica per aver creduto nella rimonta troppo tardi, e adesso dovrà tirar fuori tutto il suo orgoglio per domare la Materdomini Castellana, domenica prossima al Pala Mercatone Uno.

TABELLINO INCONTRO: FAMIGLIULO CORIGLIANO – FRAMASIL CUCINE PINETO 3-0 (25-29, 25-22, 25-23 )
Durate set: 23′, 28′, 29′.
Famigliulo Corigliano: Kovacevic 12, Parodi 12, Corvetta 1, Giovi (L), De Cecco ne, Tomasello 5, De Marchi , Domizioli, Maric 20, Parusso ne, Baldaccini 5, Yoko 1. All. Alberto Giuliani.
Framasil Cucine Pineto: Fenili (L), Guidone, Medori, Leone, Mancini 5, Ronaldo, Sborgia 11, Beltran ne, Russo 7, Bergamo 11, Zago 3, Baldasseroni 5. All. Fracascia.
Battute Errori/ Punti: Famigliulo Corigliano 12/5 , Framasil Cucine Pineto 8/3 .
Arbitri Longo di Grosseto e Gini di Cagliari.

(Nella foto il capitano della Framasil Marco Mancini)