Questa volta il tiebreak non sorride a Loreto. Ormai è una prassi che si finisca al quinto set quando la squadra di Moretti gioca in casa, ma questa volta il Corigliano di coach Alberto Giuliani, ricordato dalla società biancoblù prima dell’inizio gara con una maglia consegnata dal direttore generale loretano Paolo Politi, piazza la volata vincente e torna a casa con due punti.
Il muro di Corigliano, la battuta di Loreto. Due fondamentali che spingono le due squadre sul filo dell’equilibrio per buona parte del set. Poi una schiacciata di Pistovic chiamata out, ai più apparsa dentro, dà la svolta al set iniziale (16-19). Nonostante tutto la Esse-ti Carilo, dopo un attimo di affanno, recupera. Due muri consecutivi, di capitan Tomalino e di Peda, riacciuffano i rossoneri. L’arrivo è ai vantaggi e purtroppo Loreto si perde per errori propri: uno sbaglio al servizio di Peda e una schiacciata alle stelle di Pistovic regalano il parziale iniziale alla Famigliulo.
Nel secondo set la musica cambia, sin da subito. Inizia un muro di Mosterts (4-1), poi un ace di Peda, due muri di Pistovic e di Tomalino. Corigliano è annientata da un Loreto splendido. Nel finale però la Esse-ti Carilo si perde un po’. Sul 24-14 sembra quasi una maledizione metter giù l’ultimo pallone, quello che vuol dire parità. E la Famigliulo rimonta, un po’ con errori locali, un po’ per meriti propri, fino a 22. Paura al PalaSerenelli, scacciata da una sberla di Pistovic che firma la parità.
Parte benissimo Corigliano nel terzo set. Poker consecutivo di punti (due ace di Parodi, entrato al posto di Yoko a metà del secondo set), un muro di Kovacevic su Rodrigues (2-8). E’ un Loreto come sempre a corrente alternata e Corigliano ringrazia. Inizia Pistovic a sbagliare (con una schiacciata out, seguita da un muro vincente di Parodi) imitato poi da Rodrigues. Dall’altra parte bomber Maric invece fa male alla squadra di Moretti. Il set prende defintivamente la piega di Corigliano. Tomasello mette giù il pallone che fa 1-2.
E’ una Esse-ti Carilo a corrente alternata. Male nel terzo set, bene nel quarto. Pistovic, Rodrigues, Peda (ace) ricominciano a metter giù palloni. Anche in difesa le cose vanno meglio, come a muro. Loreto di quest’anno è così. Tutto facile per i biancoblù anche per i tanti errori dei rossoneri. Coach Alberto Giuliani cambia Kovacevic con Yoko, Maric con De Marchi, ma la Esse-ti Carilo conduce sempre le danze, senza nessun problema particolare, con l’ultimo pallone schiacciato a terra da Peda. E al PalaSerenelli si finisce ancora al tiebreak.
Combattuto, come il più delle volte, ma solo all’inizio. Poi l’equilibrio è spezzato da due ace di fila di Tomasello, condito poi da un muro di Baldaccini su Rodrigues, da difese impossibili della squadra di Giuliani che amministra il vantaggio di tre punti. Loreto mette il cuore in campo, ma fatica terribilmente a finalizzare. Invece lo fa Baldaccini con un muro vincente su Pistovic che ipoteca la vittoria (8-13). Che arriva con un altro muro su di Tomasello sempre su Pistovic. Qui finiscono le speranze di Loreto e inizia la festa per Corigliano.
Ora dopo il tour del force di tre partite in una settimana, il campionato tornerà domenica prossima e la Esse-ti Carilo sarà attesa dal duro impegno in casa del Castellana Grotte. Impegno più facile, almeno sulla carta, per la Famigliulo che ospiterà Cagliari.
ESSE-TI CARILO LORETO – FAMIGLIULO CORIGLIANO 2-3
ESSE-TI CARILO LORETO: Visentin 2, Rodrigues 23, Tomalino 5, Mosterts 8, Peda 13, Pistovic 17, Pesenti (L), Tobaldi ne, Gatto ne, Palharini ne, Di Fino, Biagiola. All. Moretti.
FAMIGLIULO CORIGLIANO: Corvetta 1, Maric 11, Tomasello 12, Baldaccini 13, Kovacevic 14, Yoko 8, Giovi (L), De Cecco ne, Parodi 8, De Marchi 7, Domizioli ne, Parusso ne. All. Giuliani.
Arbitri: Contini e Zanussi.
Set e durata: 25-27 (28’), 25-22 (25’), 19-25 (23’), 25-18 (25’), 9-15 (13’).