Anche ieri il PalaBerhardsson ha fatto registrare una grande affluenza di pubblico, seconda soltanto al derby di Santo Stefano con Verona. 1800 persone circa hanno assistito ad Antonveneta – Copra Berni, un dato molto interessante per una piazza come Padova che ha come obiettivo la permanenza nella massima serie.
“Abbiamo più spettatori dell’anno scorso – rileva Garghella, nella foto -, ciò significa che a parità di obiettivi quest’anno la squadra diverte di più. L’essere la formazione più giovane del campionato aumenta probabilmente l’interesse.”
Il pubblico di Padova, che segue dal vivo gli incontri della massima serie da più di trent’anni, ha però una particolarità: “In molti sostengono che i padovani siano freddi nell’approccio alla partita. In parte è vero, ma in parte bisogna considerare che il pubblico di Padova è molto competente e che spesso viene al Palasport semplicemente per vedere il volley di serie A. Non è tifo ad occhi chiusi come in altre piazze d’Italia, è una vera e propria passione per questo sport che si è radicata negli anni.”
Anche il tecnico Schiavon interviene sui dati riguardanti gli spettatori, entrando nel merito dell’incontro appena giocato: “Ci sostengono in gran numero, ciò significa che apprezzano il nostro gioco e che hanno riposto delle aspettative su di noi. Ci scusiamo per come abbiamo giocato il quarto set, ma per il resto dell’incontro il campo è stato onorato. Ci sarà ancora molto da sudare, è bene che questo pubblico ci stia vicino. Quest’anno la squadra è giovanissima e a maggior ragione ha bisogno di essere sempre caricata a dovere.”
Continua nel frattempo l’asta benefica di Andrea Garghella su ebay (www.garghy.it): on line questa settimana la maglia azzurra del campione d’Europa 2005 Paolo Cozzi.
Carlo Vettore
Ufficio Stampa e Comunicazione
Sempre Volley Padova