FIORESE SPA BASSANO – FRAMASIL CUCINE PINETO 2-3 (29-27, 25-23, 33-35, 21-25, 9-15)

FIORESE SPA BASSANO: Moro 4, Gonzalez 3, Osellame 0, Quiroga 14, Dal Molin 0, Guarise 7, Sabo 13, Desiderio 8, Guidolin (L), Borsatto 19, Dalla Libera 15. All. Simoni
FRAMASIL CUCINE PINETO: Antequera 0, Fenili (L), Medori ne, Leone ne, Mancini 5, Ronaldo 2, Sbornia 9, Beltran 8, Russo 16, Zago 7, Baldasseroni 12, Bergamo 28. All. Fracascia
Note. Battute errate/vincenti: 27-8; 23-4. Spettatori: 1000 circa.

Partiamo dalle note positive. Il pubblico giallorosso, per esempio, numeroso anche ieri sera nonostante il turno infrasettimanale, ma soprattutto quanto mai vicino alla squadra e pronto ad incitarla dall’inizio alla fine, seguendo ad ogni occasione con le mani e con la voce il tifo dei ragazzi dello Spicchio. Era stato fatto un appello ai tifosi di stringersi intorno alla squadra in un momento particolarmente delicato e il pubblico giallorosso ha risposto bene, meritandosi alla fine gli applausi e il ringraziamento della società e della squadra. L’altra nota positiva di una serata difficile da digerire è la squadra, che ha dato forti segnali di rinascita giocando alla pari con Pineto per almeno tre set e mezzo, ovvero fino al quel fatidico 13-7 del 4° set, quando tutto sembrava già deciso, quando le bandiere sventolavano in curva e quando già si pregustava la tanto attesa vittoria scacciacrisi. Invece è andata diversamente. La Framasil Pineto ha rosicchiato quel vantaggio punto su punto, non sbagliando praticamente più un pallone, guidata in regia da uno strepitoso Ronaldo, solida in ricezione con Mancini e Fenili, devastante al centro con Russo e Sborgia, implacabile in zona due con l’ottimo Bergamo. Dall’altra parte della rete invece il Fiorese ha ceduto lentamente ma inesorabilmente proprio a un passo dal traguardo: gli uomini di Dalla Fina hanno rivisto gli spettri della crisi e in qualche modo qualcosa non ha più girato, come se la paura di perdere avesse bloccato ogni meccanismo.

Prima però era stata una partita bellissima, emozionante, combattuta punto su punto, con la gara nella gara dei due fenomenali palleggiatori a contendersi la palma del più imprevedibile. Per quanto riguarda Gonzalez, appare chiaro, ora che tutti l’hanno potuto vedere all’opera dal vivo, che si tratta di un giocatore di categoria superiore, con un tocco morbido che lascia sbalorditi e una velocità di palla pazzesca. Si capisce però che paradossalmente uno dei limiti in questo momento è proprio questo: la difficoltà degli attaccanti giallorossi nell’adattarsi al suo gioco sta tutta nei 18 muri presi (contro i 7 fatti). Altri dati interessanti: Bassano sbaglia 27 battute (un’enormità per essere in casa) e mette a segno 8 aces, Pineto 23 errate e 4 punti; la ricezione delle due squadre viaggia su buone percentuali (75% per Bassano, 67% per Pineto), ma i giallorossi sono crollati a 58% nel fatidico 4° set.

La nota più negativa della serata, dopo la sconfitta, è quella dell’infortunio a Desiderio che nel 2° set lascia il campo tra gli applausi del suo pubblico per una distorsione alla caviglia. La caviglia è gonfia ma è difficile dire quando il n.10 giallorosso potrà tornare a disposizione: l’augurio di tutti è che Lele possa riprendersi al più presto, magari già dalla partita con Modugno tra dieci giorni; nonostante l’ingresso di uno scatenato Quiroga, che in coppia con Gonzalez ha fatto vedere numeri da cineteca, resta il fatto che Desiderio è un giocatore di cui questa squadra in questo momento non può fare meno, per il suo apporto di esperienza, classe ed equilibrio in tutti i fondamentali.

Ultima cosa. Per la cronaca va detto che il Fiorese ha una nuova bestia nera di cui non si sentiva affatto il bisogno: con Pineto i giallorossi hanno sempre perso: quattro partite quattro sconfitte.

Passiamo alla cronaca. Era la partita dell’esordio in panchina da primo allenatore di Mirco Dalla Fina. L’allenatore di Marano Vicentino manda in campo la formazione base, salvo poi togliere alla fine del 1° set un Moro giù di corda per l’ottimo Borsatto (19 punti). Nel 1° set Bassano vola 8-5, 16-12 e 23-20, mentre gli ospiti reagiscono trovando un’incredibile parità sul 24 pari (contrattacco di Bergamo). Nel concitato finale un muro di Sabo e uno smash di Borsatto chiudono i conti sul 29-27. Il 2° set continua così come era finito il 1°: è un testa a testa col Fiorese sempre avanti di 1-2 punti fino al 25-23 finale. Il 3° è un’autentica battaglia in cui il massimo distacco tra le due formazioni è stato di soli due punti, quando, per l’esattezza sul 18-17 un muro a uno di Quiroga su Bergamo mandava in visibilio il PalaBassano. Il Fiorese ha avuto anche la possibilità di chiudere quando sul 24-23 ha fallito il contrattacco che avrebbe mandato tutti a casa (Sabo murato al centro), e così alla fine ha avuto la meglio Pineto con l’infallibile Bergamo che ha messo a segno il 33-34 e il 33-35 che hanno riaperto il match. Del 4° si è già detto: i giallorossi, avanti 13-7 e 16-13, hanno subito il ritorno di Pineto cedendo di schianto 21-25. Nel tie break il Fiorese è sembrato non averne più e gli abruzzesi hanno vinto in scioltezza 9-15. La classifica ora è davvero brutta, ma bisogna guardare avanti: domenica si torna già in campo a Cagliari contro la Tiscali.

(Nella foto: Javier Gonzalez in azione. Foto Brunello)
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Mauro Sabino