L’Edilesse affronta l’ultimo impegno in trasferta del campionato di A2. Alle 18 i gialloneri scendono sul parquet del Palasport di Castellana Grotte per cercare, con la complicità dell’Agnelli Bergamo, di realizzare un miracolo. Le ultime, flebili, speranze di salvezza degli uomini di Bonitta, infatti, sono legate al conseguimento del successo degli orobici, a Spoleto, a spese della Monini. L’Edilesse è terz’ultima a quota 32, mentre la formazione umbra occupa l’ultimo posto utile per la salvezza, il quint’ultimo, con 36 punti in carniere. Dopo il turno di domenica resterà una sola giornata da disputare e se il distacco tra i cavriaghesi e gli umbri restasse pari agli attuali 4 punti, la condanna alla retrocessione per l’Edilesse sarebbe definitiva. Purtroppo, pare difficile ipotizzare che Bergamo, ultima in classifica con il misero bottino di 12 punti (3 vittorie e 25 sconfitte il bilancio dell’Agnelli), possa espugnare il terreno della Monini. Ma Cantagalli e compagni devono perlomeno raggiungere il quart’ ultimo posto, attualmente appannaggio di Modugno (34 p.) impegnato a Crema contro la Premier (5^ con 53 p.), che potrebbe risultare utile per beneficiare di un eventuale ripescaggio. Proprio su questo aspetto si sofferma il tecnico dell’Edilesse, Marco Bonitta: . Se l’orizzonte giallonero tende al nero, non appare splendente quello del Castellana. . Gara aperta dunque? . I padroni di casa hanno fuori causa anche il secondo palleggiatore Mazzarelli. Rispetto all’andata (vittoria della Materdomini al tie-break) il team pugliese presenta in panchina il tecnico croato Travica (ex-c.t. della Serbia) che è subentrato in febbraio a Giovanni D’Onghia.

Materdomini: Fabroni, Kolacny, Creus, Barbone, Pascual, Libraro, Guglielmi (L).

All. Travica

Edilesse: Giumelli, Kirchhein, Luppi, Stagni, Gil, Cantagalli, Peli (L). All. Bonitta