Mancano solo due giorni alla sfida di Gara 2 di questa Finale playoff per la promozione in Serie A1 che lunedì 21 vedrà di fronte i padroni di casa della Codyeco Santa Croce e la Famigliulo Corigliano (diretta Sky Sport 2, ore 20:30). Per i toscani l’obiettivo è scontato: vincere per sperare poi di ribaltare il discorso domenica 27 maggio in Gara 3 a Corigliano. Per i rossoneri guidati da Alberto Giuliani, invece, il “match-ball” è doppio in un certo senso: perdendo a Santa Croce, infatti, i calabresi avrebbero poi la chanche di riprovarci in Gara 3 davanti al pubblico amico. Soluzione, quest’ultima, che in casa Famigliulo per adesso non è stata presa nemmeno in considerazione, visto che Corvetta e compagni sono concentratissimi sull’incontro di lunedì e decisi a chiudere la serie in casa dei “Lupi”.
IL PARERE DEI GIOCATORI
«Sia personalmente che come gruppo siamo convinti che ce la possiamo fare -ha affermato Francesco De Marchi, opposto rossonero-. Loro hanno di sicuro maggiori pressioni rispetto a noi, per cui andiamo lì per vincere e per chiudere il discorso già lunedì. Se poi dovessimo perdere resta sempre la chanche di giocarci gara 3 davanti al nostro pubblico. Ovviamente, però, il nostro obiettivo è quello di vincere in Toscana, quindi non scenderemo in campo pensando eventualmente alla “bella” del 27 maggio. In settimana abbiamo lavorato bene, così come è già successo nel preparare la semifinale e, anche in caso di sconfitta a Santa Croce, non cambieremo il nostro approccio ma lavoreremo duro per la gara successiva». Giacomo Tomasello, centrale della Famigliulo, fa un piccolo passo indietro al 14 maggio: «La prestazione in gara 1 è stata buona e sicuramente l’aver vinto ci permette di partire con un buon vantaggio. L’affermazione ottenuta ci ha dato quelle giuste motivazioni per pensare di poter andare a chiudere il discorso in Toscana già in gara 2, anche se non dobbiamo scordarci che affronteremo una squadra che gioca un’ottima pallavolo ed ha dei buoni giocatori. Io penso ci siano reali possibilità di farcela, perché abbiamo dimostrato di saper giocare bene a pallavolo. Ovviamente poi bisognerà valutare quanto peserà il fattore campo, particolare che fa la differenza tra squadre abbastanza simili per tecnica e tattica, e se noi riusciremo ad esprimerci almeno ai livelli di gara 1. Come varierà il loro gioco? Io credo che resterà lo stesso. Semmai cambieranno l’approccio psicologico al match. La pallavolo è fatta di episodi postivi che ti possono galvanizzare ma anche di negativi che ti demoralizzano: partire subito forte è determinante. Noi ci proveremo anche se già sappiamo che non sarà facile, considerato che avremo un palasport completamente avverso. Ecco perché il fatto che ci sia un gruppo di supporters coriglianesi al seguito per noi è importantissimo: ci darà la sensazione di essere seguiti ovunque e di essere incitati da gente che per arrivare in Toscana si è sobbarcata un viaggio lungo». Federico Domizioli, 2° palleggiatore dei calabresi, prova un po’ a leggere tatticamente il match: «Gara 1 ha già dato qualche indicazione, abbiamo visto cosa sanno fare. Sono una buona compagine, fanno forza sul gruppo. Tra le individualità probabilmente è mancato Janic, che di solito fa di più. Anche se c’è da dire che noi eravamo preparati e siamo stati bravi a bloccare i loro punti di forza. Lunedì saranno invece loro a cercare di bloccare noi, primi fra tutti i nostri schiacciatori Parodi, De Marchi e Kovacevic. Se migliorerà il loro servizio? Anche se di sicuro cercheranno di fare di più in battuta, io credo che il loro primo obiettivo sarà quello di cercare maggiore continuità di gioco. Cercheranno di essere più incisivi nel loro cambio palla e non credo che mireranno a distruggere il nostro gioco. Per me la chiave sarà tutta nel come noi sapremo giocare la nostra pallavolo; è importante, per questo, l’approccio psicologico. Bisogna vedere come ci presenteremo in campo: nella vittoria bisogna crederci visceralmente. Di sicuro, però, avremo un approccio diverso da gara 2 a Castellana, dove siamo scesi in campo forse ancora appagati dalla vittoria in gara 1 di semifinale». Il giovane centrale Michele Parusso, infine, ci crede ma si dice cosciente delle difficoltà cui si andrà incontro: «A Santa Croce ci aspetta una partita dura, di grande intensità, e non basterà giocare come abbiamo fatto qui a Corigliano. Da noi, infatti, godevano del fattore campo, in Toscana ci daranno del filo da torcere davanti al loro pubblico. Servirà l’apporto di tutta la squadra. In Calabria la Codyeco non è stata impeccabile; i suoi uomini migliori, Janic e Fabbiani, non stati incisivi come in altre partite durante il campionato. In casa loro sfrutteranno meglio il servizio e cercheranno di contrastarci a muro, con l’apporto dei loro tifosi che non bisogna sottovalutare. Nei giocatori di Santa Croce di sicuro Fabbiani farà qualcosa in più, così come Torre, uno che a Corigliano ha cercato di scuotere il suo gruppo».
IL PROGRAMMA PRE GARA
Per quel che riguarda il programma della squadra, il gruppo di Giuliani oggi pomeriggio terrà la seconda della due sedute si allenamento previste in giornata. Partenza per la Toscana fissata invece per domattina alle ore 9. Lunedì mattina solita rifinitura pre-gara al Pala Parenti e poi riposo assoluto e concentrazione in vista della partita serale.
TIFOSI AL SEGUITO
Sempre lunedì, nella primissima mattinata, da Corigliano partirà un pullman con gli irriducibili supporters del gruppo “I Mille del Brillìa”, anche stavolta al seguito dei rossoneri. Qualcun altro si muoverà invece in auto per raggiungere la località toscana entro l’orario di inizio della gara. Previsto, infine, anche l’esodo verso Santa Croce sull’Arno di qualche decina di calabresi provenienti dalla vicine Firenze, Pisa e Siena.
Johnny Fusca
Ufficio Stampa Famigliulo Volley Corigliano
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