L’agonia non è finita. Se qualcuno pensava che il match di domenica scorsa a Verona fosse quello buono per mettere un’ipoteca sulla salvezza, è stato prontamente smentito. A Padova, quando si lotta per non retrocedere, si soffre fino alla fine. Ecco che quindi l’incontro di domenica contro l’Itas Diatec Trentino degli ex Meoni e Gallotta diventa ancora una volta un esame all’ultimo appello. L’obiettivo torna ad essere quello dei tre punti perché, stando alla classifica, la salvezza è ancora tutta da conquistare: “Sarà una battaglia fra formazioni assetate di riscatto, entrambe a caccia di punti per obiettivi diversi – commenta Bjorn Andrae -. Sappiamo bene che Trento non può pensare di lasciar per strada punti anche a Padova, perché vuole i play off e non può più perdere contro un avversario sulla carta inferiore. Da adesso alla fine diventa però durissima per tutti: noi stiamo dando il massimo per raggiungere un’altra salvezza miracolosa ed anche con Trento cercheremo di mettere in pratica ciò che di buono stiamo facendo da ormai parecchie settimane in allenamento. Prevedo un match molto combattuto: speriamo che il fattore campo giochi dalla nostra parte anche se da Trento giungeranno parecchi tifosi.”Tutti i giocatori a disposizione di coach Schiavon.
foto: Bjorn Andrae in ricezione
Carlo Vettore
Ufficio Stampa e Comunicazione
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