Trento, 31 agosto 2007

Il lungo incubo di Dore Della Lunga si è definitivamente concluso. La visita specialistica di controllo a cui il giocatore si è sottoposto martedì pomeriggio a Modena presso lo studio del Professor Antonio Landi, lo stesso che lo scorso febbraio lo aveva operato, ha infatti dato esito positivo. Il polso destro dello schiacciatore marchigiano è perfettamente guarito, tant’è vero che d’ora in poi non serviranno ulteriori controlli per monitorare la situazione del suo scafoide.
Della Lunga è ovviamente il ritratto della felicità e ne ha ben donde, dopo un infortunio che fra ricadute e operazione l’ha tenuto lontano dai campi di gioco per quasi un anno. “Torno a sentirmi di nuovo un giocatore – sorride Dore – è questa è una bellissima sensazione. L’intervento che ho dovuto subire al polso era particolarmente importante e delicato, tant’è vero che fra una cosa e l’altra ci sono voluti più di sei mesi di riabilitazione per tornare ad essere un giocatore normale, ma finalmente ora è tutto alle spalle. Dovrò imparare ad “ascoltare” il mio polso ad ogni allenamento, sentire che tipo di dolori e risposte mi dà e gestirlo nel migliore dei modi, ma sapere che ora è tornato tutto a posto al 100% mi dà una grande tranquillità”.
Il posto 4 di Falconara ci tiene particolarmente a ringraziare tutti quelli che gli sono stati vicini in questo periodo difficile della propria vita di atleta. “Un grazie a tutti, ma in particolar modo in primis al Professor Antonio Landi, che ha sì effettuato un intervento molto complicato ma lo ha fatto in maniera decisa e senza errori e poi il dottor Marco Fogli che mi ha seguito durante tutto l’iter medico, senza dimenticare lo staff medico della Trentino Volley, il dottor Mauro Bertoluzza e il fisioterapista Massimo Di Vetta che in questo anno sono diventati miei inseparabili compagni di avventura. Grazie a loro sono di nuovo in pista”.
Per Della Lunga ora è il momento di guardare avanti e gli stimoli e la voglia di giocare di certo non gli mancano. “Tornare in palestra e fare tutti gli esercizi in allenamento – conferma Dore – per me è un’emozione grandissima. Stiamo lavorando tantissimo in questo primo periodo di preparazione, ma non sento assolutamente il peso di quanto si sta facendo. Mi sento come se in questa stagione dovessi recuperare due anni di pallavolo in uno e quindi ho tantissima voglia di giocare e vado in palestra con grande piacere, ma anche con la massima attenzione per qualsiasi particolare. Siamo al lavoro solo da due settimane e mezzo e non posso fornire ancora impressioni definitive, ma posso senz’altro dire che il gruppo mi piace e cresce di intesa allenamento dopo allenamento, mentre del nuovo allenatore Radostin Stoytchev apprezzo molto la sua convinzione e il fatto che abbia idee chiare sui metodi di lavoro con cui portare avanti la crescita della squadra. Dal punto di vista tecnico, ma anche da quello umano, mi sembra un’ottima guida”.
La stagione intanto è iniziata nel migliore dei modi, con 14 punti (best scorer dell’Itas Diatec Trentino) e un’ottima prestazione complessiva nell’amichevole di una settimana fa con la Val di Non Anaune. Bentornato Dore.

Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza lo schiacciatore dell’Itas Diatec Trentino Dore Della Lunga durante un allenamento

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