Lorenzo Bernardi è nato a Trento il giorno 11 agosto 1968; schiacciatore, altro 199 cm, ha collezionato 306 presenze con la Nazionale Italiana esordendo ad Espinho il 27/05/1987 nella qualificazione all’Europeo Italia-Svezia 1-3; ultima gara a Ferrara il 24/11/01 nell’All Star Game. E’ stato eletto dalla FIVB Giocatore del Secolo e con l’Acqua Paradiso Gabeca vestirà la maglia numero 18.
La conferenza stampa di presentazione di Mister Secolo, Lorenzo Bernardi, è stata aperta da un raggiante presidente Gabana, che ha svelato che Lollo è sempre stato un suo pallino e che finalmente è riuscito è riuscito a farlo vestire Acqua Paradiso.
Come lui molti sostenitori monteclarensi sognavano e speravano nell’arrivo del campione e proprio adesso che avevano riposto tutte le speranze, eccolo arrivare!
“Tutte le cose devono maturare e a volte capita che lo facciano velocissimamente, come in questo caso. La nostra è stata una trattativa lampo, che si è conclusa positivamente anche grazie al dialogo che c’è sempre stato tra noi e Verona” Spiega il presidente dell’Acqua Paradiso Marcello Gabana “Il mio unico desiderio è quello di rinforzare la squadra e quando posso farlo ne sono molto contento, perché io credo in questa squadra! Lorenzo Bernardi non ha bisogno di molte presentazioni, tutti lo conosciamo e sono sicuro che darà un grande contributo alla squadra!”
‘Lollo’ a Montichiari ritrova in panchina Julio Velasco, suo allenatore alla Panini Modena negli ultimi anni ’80 (insieme hanno vinto 4 scudetti consecutivi) e in Nazionale, dal titolo europeo del 1989, via via fino all’argento di Atlanta 1996.
“Ho cominciato ad allenare Lorenzo quando aveva 17 anni; è il giocatore che ho allenato di più nella mia carriera: 4 anni a Modena e 8 in Nazionale.” Afferma il tecnico arancioblù Julio Velasco “Per cui nessuno più di me ha più fiducia in lui, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale e di esperienza. Questo è un grande colpo di mercato, che credo ci porterà molti benefici. Ho parlato con il presidente ed anche con tutta la squadra e credo che nel nostro cammino di crescita, il contributo di Lorenzo può essere molto importante, a condizione che non gli si dia troppa responsabilità, come purtroppo tante volte succede quando in squadra c’è un grande giocatore. Sono sicuro che la sua presenza in campo darà tranquillità a tutta la squadra, soprattutto in quei momenti di difficoltà che dobbiamo imparare a gestire. Questo è un aspetto in cui la squadra deve assolutamente migliorare.
La squadra sa e deve essere consapevole che puntiamo molto sul gruppo, sul lavoro e sull’impegno continuo, ma facendo attività agonistica non è sufficiente provare, bisogna riuscire a raggiungere dei risultati. La nostra è una società che sta investendo molto e noi dobbiamo fare la nostra parte. Da questo punto di vista penso che la presenza di Lorenzo possa essere molto positiva.”
Mister Secolo ha iniziato la sua lunga carriera negli anni ’80 e si è rivelato ben presto un eccezionale e poliedrico schiacciatore.
Il suo è un albo d’oro da fare invidia. Infatti Bernardi ha vinto 9 volte il campionato italiano, 5 la Coppa Italia, 3 la Supercoppa italiana, 4 Coppe Campioni, 2 Coppa delle Coppe, 4 Coppe CEV e 2 Supercoppe europee. In azzurro ha vinto 2 Europei (1989 e 1995), 2 Mondiali (1990 e 1994), 3 World League e la Coppa del Mondo del 1995. A questo palmares si aggiungono anche altri trionfi minori oltre a 5 medaglie d’argento (fra cui quella olimpica) e 1 bronzo.
“Per prima cosa ci tengo molto a ringraziare la società di Verona, sia per l’opportunità che mi ha dato sia l’anno scorso di rientrare nel campionato più bello del mondo, sia per quello che ha fatto per me proprio ora” dichiara il nuovo schiacciatore monteclarense “Mi auguro che possa trarre dei vantaggi da questo scambio. Non sono venuto a Montichiari per abbandonare Verona, perché, comunque, non avrei preso la retrocessione come una sconfitta personale e drammatica; sono venuto a Montichiari, perché si sono verificate delle situazioni che hanno portato le società a concludere l’accordo. Mi metto a completa disposizione della società, dell’allenatore, della squadra e del gruppo. Per me lo spogliatoio è fondamentale. Non sono venuto a fare il leader, ma nemmeno mi spaventa avere delle responsabilità! Saranno il campo e i risultati a parlare: sono i fatti quelli che contano. Montichiari è sempre stata una piazza molto stimolante, perchè ha molte ambizioni. Per un giocatore, il pubblico e la realtà pallavolistica di Montichiari sono importanti. Inoltre, la presenza di Velasco ha influito molto sulla mia decisione, perché è l’allenatore che mi conosce meglio di chiunque altro: sa cosa può avere e come ottenerlo!
Ho scelto di scendere in campo con il numero 18, perchè è il numero con cui gioca mio figlio Riccardo a basket. Lunedì scorso ho subito un infortunio, che fortunatamente non è risultato nulle di grave dagli esami strumentali. Riprenderò gradualmente gli allenamenti. Domenica sarà molto difficile essere in campo. Se potessi mi allenerei anche oggi pomeriggio, ma mi è stato sconsigliato per l’alto rischio di ricaduta”.
Alberto Pellini
Francesca Treccani
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