Trento, 18 marzo 2007

Al PalaTrento l’Itas Diatec Trentino lascia strada in tre set alla capolista Cuneo che si conferma vera bestia nera della formazione gialloblu. Con il 3-0 rifilato questa sera a Meoni e compagni infatti la Bre Banca Lannutti colleziona la sesta vittoria consecutiva contro Trento, al termine di una partita veramente equilibrata solo nelle prime due frazioni di gioco.
Con Gallotta e Winiarski in campo ma non ancora al meglio a causa dei rispettivi problemi fisici accusati nell’ultimo periodo e con Heller in panchina ed utilizzato solo per il servizio nel corso del primo e secondo set, la squadra di Radamès Lattari a gioco lungo ha infatti faticato a tenere il ritmo della compagine piemontese, sempre efficace al servizio e molto incisiva in attacco con Riad (71%), Omrcen (75%) ma soprattutto con Wijsmans. Il belga al di sopra della rete ha fatto il bello e cattivo tempo per tutta la gara, chiudendo la sua partita con il 78% in attacco, ma anche con quattro muri e un ace.
Proprio il servizio cuneese ha messo in grossa difficoltà il sistema di cambiopalla di casa, costringendo Meoni ad utilizzare scarsamente i centrali e servire, con ricezione distante da rete, gli attaccanti di palla alta, fra cui solo Nascimento (52%) è riuscito a rispondere in maniera convincente alle imbeccate dell’alzatore padovano. Lasciato il primo parziale a Cuneo solamente ai vantaggi, dopo non aver sfruttato un incoraggiante 16-13 iniziale, l’Itas Diatec Trentino ha perso man mano sempre più smalto, sbagliando troppo al servizio (17 errori a fronte di 3 ace) e faticando ad essere efficace in attacco. In una serata storta da salvare la prova comunque positiva di Nemec (78% in attacco, 2 muri e un ace), di Mlyakov (50%) e De Paola, quest’ultimi subentrati rispettivamente a Nascimento e Gallotta nel corso dell’ultimo set.
Radamès Lattari non nasconde l’amarezza. “Non abbiamo sfruttato la nostra occasione nel corso del primo set – commenta il mister brasiliano – , quando eravamo avanti e riuscivamo ancora a tenere piuttosto bene in ricezione. Perso quel parziale, la squadra ha iniziato a faticare di più sul servizio di Cuneo e si è trovata senza grosse alternative in attacco, specialmente in posto 4 dove Gallotta e Winiarski hanno ragionevolmente faticato perché non al massimo della condizione. Spero che questa partita ci sia servita in ogni caso come utile test in vista della sfida di mercoledì sera a Vibo. Ora il calendario sembra essere più agevole per noi, ma per conquistare i playoff c’è ancora tanta strada da fare e soprattutto la migliore condizione fisica da ritrovare”.
La serie A1 TIM infatti torna in campo già mercoledì sera per il turno infrasettimanale di campionato, il nono del girone di ritorno. L’Itas Diatec Trentino sarà di scena a Vibo Valentia sul campo della Tonno Callipo con l’obiettivo di ridare confidenza al successo e scrollarsi di dosso Montichiari, ora a pari punti all’ottavo posto.

Di seguito il tabellino della ventunesima giornata di serie A1 TIM giocata questa sera al PalaTrento.

Itas Diatec Trentino-Bre Banca Lannutti Cuneo 0-3
(24-26, 22-25, 20-25)
ITAS DIATEC TRENTINO: Gallotta 4, Nemec 10, Nascimento 14, Winiarski 9, Hübner 6, Meoni 1, Bari (L); Heller, De Paola 1, Mlyakov 3. N.e. Mescoli e Segnalini. All. Radamès Lattari.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Giba 3, Riad 8, Lasko 9, Wijsmans 19, Omrcen 9, Coscione, Vergnaghi (L); Rigoni. N.e. Rabezzana, Curti, Abbadi e Oro. All. Silvano Prandi.
ARBITRI: Sampaolo di Treia (Mc) e Pasquali di Ascoli Piceno.
DURATA SET: 27’, 26’, 24’; tot 1h e 17’.
NOTE: 3218 spettatori per un incasso di 25.176 euro. Itas Diatec Trentino: 7 muri, 3 ace, 17 errori in battuta, 8 errori azione, 53% in attacco, 63% (50%) in ricezione. Bre Banca Lannutti: 8 muri, 6 ace, 12 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 69% (51%) in ricezione. Mvp Wijsmans.

Nella foto in alto scattata da Werner Chemelli Andrè Nascimento contro il muro a due di Wijsmans e Omrcen

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