A due settimane dall’inizio della preparazione fisica che porterà nella Marche gli atleti rossoneri della Volley Corigliano, a fare il punto sul mercato e sull’imminente inizio della campagna abbonamenti è il capitano del gruppo Antonio Corvetta. «Essendo stato uno dei primi a rimanere a Corigliano –ha esordito il palleggiatore coriglianese- ho visto arrivare tutti uno alla volta, anche con un po’ di ansia, dato che in origine si era in 2 o 3 elementi. Però i dirigenti sono stati molto bravi, hanno fatto bene i conti col budget che si trovavano a disposizione, che è consono a quello di una neopromossa, ed hanno affrontato al meglio un mercato duro, pieno di difficoltà; alla fine s’è fatta una squadra con una buona base di italiani, con dei giovani che rappresentano scommesse. Adesso si deve vedere in campo qual è realmente il calore del gruppo». In termini generici, naturalmente, non si può ancora dare un “peso specifico” al nuovo roster coriglianese, così come sostiene lo stesso Corvetta: «Dare un giudizio in valore assoluto non ha senso in questo momento, perché bisogna giocare con le altre, vedere le dirette concorrenti e capire cosa riusciremo a fare. Rispetto ad alcune squadre, però, non siamo da meno; sarà indispensabile il nostro organico al completo. Poi, per essere più dei nostri diretti avversari, bisognerà che ci impegniamo a dimostrarlo sul campo».
Sull’imminente inizio della campagna abbonamenti (a giorni si saprà quando ci sarà l’apertura ufficiale), Corvetta ha voluto dire la sua invitando gli sportivi a sostenere la realtà creatasi: «L’evento rappresentato dal campionato di Serie A1 è di un’importanza straordinaria per tutto il movimento pallavolistico coriglianese –ha sostenuto il “Corvo”, così come lo chiamano amichevolmente gli amici- per la piana di Sibari e per tutta la provincia di Cosenza. Mi aspetto una risposta, attraverso la sottoscrizione degli abbonamenti, almeno pari all’entusiasmo mostrato negli ultimi playoff. Perché al di là del risultato della partita in sé –ha spiegato Corvetta- bisogna dimostrare affetto alla Società e attaccamento ai colori, cosa che va oltre ogni possibile discussione. E poi iniziamo contro la Sisley, quindi ci sarà subito modo di calarsi bene nella realtà dell’A1, categoria che deve essere uno “spot” per noi stessi e per la pallavolo in Calabria. Va sottoscritto l’abbonamento per dimostrare che si tifa per la città e per il territorio. Poi, mi pare ovvio che ci sarà la grossa fetta degli affezionati; quelli ci dovranno essere tutti, uno per uno, li conterò appena sarò a Corigliano. Tanto li conosco tutti…».
[Nella foto: Antonio Corvetta – Ph Legavolley]
Johnny Fusca
Ufficio Stampa Famigliulo Volley Corigliano
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