La Famigliulo Corigliano impatta contro la determinazione e la voglia di far punti-salvezza della Tiscali Cagliari e perde per 3 a 2 sul proprio parquet davanti a spalti quasi gremiti. Completato anche il protocollo suggerito dalla Lega di Serie A, con i due capitani che hanno letto il messaggio solidale allo sport non violento (dopo i fatti calcistici di Catania) e il minuto di silenzio rispettato prima dell’inizio del match.
IL COMMENTO E LE FORMAZIONI
Tornando al volley giocato, la squadra di coach Santilli è arrivata a Corigliano davvero carica e, complice anche una prestazione opaca dei calabresi, è riuscita nell’impresa di portare via ben 2 punti. Punto di forza della Tiscali Cagliari è stata senza dubbio la difesa: Mascia e compagni hanno praticamente coperto ogni pallone, lasciando cadere praticamente pochissimo. Alla fine, Barbareschi (mvp con 24 punti) e compagni hanno potuto giustamente esultare per una vittoria che forse alla vigilia non era nemmeno sperata. Ad ogni modo la prestazione sarda è stata da applausi, come ha anche sottolineato coach Santilli nelle interviste del dopo gara, con meriti suddivisi in maniera equa tra i 7 uomini scesi in campo. Nella Famigliulo, viceversa, ieri sera è mancato il solito piglio aggressivo. Con Maric ko per un problema legato fisico, coach Giuliani ha schierato sin dall’inizio De Marchi a posto 2, proponendo Kovacevic e Parodi in banda. Nonostante acciacchi vari, invece, la Tiscali schiera dall’inizio il “sette” tipico, con Batez e Barbareschi regolarmente in campo e Scilì-Postiglioni coppia centrale.
LA GARA
Dopo un inizio di gara in favore degli ospiti, con Batez e De Marchi subito in cattedra nelle due squadre, nell’avvio del 1° set la Famigliulo riusciva a raggiungere i sardi sul 12 pari. Corigliano, successivamente, conquistava un importante break di 4 punti e volava via con alcuni attacchi di Baldaccini (16-12). Santilli inseriva quindi Francesconi per Sevillano ma Corigliano allungava senza difficoltà con un ottimo De marchi fino al 20-13 (massimo vantaggio del set) e poi chiudeva con due punti di Kovacevic per 25-17. Nel 2° set Cagliari reagiva bene e stavolta toccava ai sardi andare al 2° tempo tecnico sul 12-16. Giuliani a questo punto inseriva Yoko per uno spento Kovacevic. La Famigliulo risaliva quindi la china e si portava sul 22-23 con gran pipe di Yoko smarcato alla grande da Corvetta ma poi Cagliari si aggiudicava il set con Barbareschi (blockout su Tomasello) e Sevillano da posto 4, nonostante il tentativo di Giuliani di fermare i sardi a muro alzando lo stesso con l’ingresso di Parusso. Nel 3° set la Famigliulo va ancora in campo con Yoko ma senza la giusta determinazione. Al 1° tecnico la Tiscali conduce già 4-8, per poi allungare addirittura sul 7-12 con un bel primo tempo di Postiglioni. Al 2à tempo tecnico Corigliano ha ancora un ritardo di 5 punti. Corvetta e compagni hanno quindi uno scatto d’orgoglio raggiungendo la Tiscali sul 18-19, nonostante un erroraccio del 2° arbitro Vagni (nettamente in serata negativa) sul quale fortunatamente “stendeva un velo” il 1° arbitro Gentile tra le proteste vibranti di tutto il palazzetto. La Famigliulo sbaglia però davvero tanto e la rimonta rossonera, alla fine, risulta vana, tanto che Cagliari chiude 19-25 su attacco out di De Marchi. Nel 4° set si gioca punto su punto. Corigliano, che schiera Kovacevic in banda (in sostituzione di De Marchi) assieme a Parodi e Yoko all’opposto, sta sempre davanti ma fa molta fatica a contenere un Cagliari che difende alla grande su ogni pallone. Sul 7-4 la Famigliulo si fa raggiungere da un forte attacco di Batez e un gran muro di Scilì su Kovacevic. Punto su punto si lotta fino 17-16 per i rossoneri, poi Parodi mette giù un lungolinea da posto 4 e mura bene Sevillano fissando il parziale sul 19-16. Si arriva sul 22-18 con un gran salvataggio di Giovi poi finalizzato da Kovacevic in pipe ma, sul cambio palla, Postiglioni fa punto e Giuliani chiama timeout per riordinare le idee ai suoi. Alla ripresa la Famigliulo ci mette un po’ di convinzione in più e va a chiudere sul 25-21 con un errore di Peric. Nel tiebreak Corigliano sembra non entrare in campo. Neanche il tempo di guardarsi intorno e Cagliari è già avanti 1-4. Il vantaggio dei sardi aumenta a 4 lunghezze al cambio campo e poi sale addirittura a 5 (5-10) su attacco forte di Sevillano. I ragazzi di Giuliani sembrano intontiti, tanto che alla Tiscali bastano 13 minuti per chiudere il set sul 8-15 con un gran muro del centrale Scilì. Unico momento combattuto, il contrattacco della Famigliulo sul 7-10 per i sardi, ma Parodi si prende un bel muro a uno da Barbareschi e il match si chiude praticamente lì.
[Nella foto: i due capitani Corvetta e Batez leggono il messaggio iniziale contro la violenza]
Johnny Fusca
Ufficio Stampa Famigliulo Volley Corigliano
press@volleycorigliano.it
TABELLINO
Famigliulo Corigliano: Corvetta 4, Kovacevic 13, Parodi 18, Tomasello 10, Baldaccini 8, De Marchi 15, Giovi (L), Maric NE, Yoko 8, Parusso, Domizioli NE, De Cecco NE.
All.: Giuliani
Tiscali Cagliari: Sevillano 12, Peric 6, Batez 13, Scilì 10, Barbareschi 24, Postiglioni 11, Mascia (L), Francesconi, Ardu NE, Cristiano NE, Burbello NE.
All.: Santilli
Arbitri: Andrea Gentile di Latina e Ilaria Vagni di Perugia
Finale di gara: 2-3
Parziali: (25-17) (22-5) (19-25) (25-21) (8-15)
NOTE: Durata set 23’, 26’, 27’, 21’, 13’. Ace Corigliano 0, Cagliari 3. Muri punto Corigliano 12, Cagliari 14. Percentuale in ricezione Corigliano 59%, Cagliari 47%. Spettatori 1200 ca.