La prima vittoria in A1 ha un sapore particolare per la Sparkling che la ottiene dopo quasi due ore di battaglia contro la Lube Banca Marche Macerata conquista in primi tre punti in serie A1. Vittoria ottenuta con i denti con il cuore per i nero-argento, trascinati da Martino (mvp, con 14) così come Gardner, miglior realizzatore Samica a quota 15. Grande partita anche per il centrale Usa Ryan Millar autore di 12 punti con il 67% in attacco, ma in generale è stato tutto il gruppo, capace di reagire a un brutto terzo set, e disputare un grande partita e a portare a casa tre punti pesantissimi

Inizio di primo set equilibrato, poi sul 12-12 la Lube mette a segno un parziale di 3-0 che costringe Ricci al primo time-out discrezionale. Millar ci mette una pezza, ma al secondo time-out tecnico gli ospiti sono sempre avanti di tre lunghezze. Milano torna a -2 (17-19) con Gardner e De Giorgi che chiama il primo time-out discrezionale. Si torna in campo, con un Martino scatenato al sevizio, e l’opposto americano mette giù anche il pallone successivo con Samica che mura Omrcen per il 19-19. Paparoni ferma l’emorragia (19-20), ma Samica pareggia immediatamente e mette a segno il 21-20 con una gran diagonale che costringe De Giorgi al secondo time-out. Una doppia dubbissima di Nikic e un’invasione di Gardner permettono a Macerata di restare in parità (22-22). Gardner mette giù la palla del 22-22 con Saraceni che segna il 23-24, ma Martino annulla il primo set point. Un errore di Omrcen, un attacco di Gardner, un errore di Lebl e un primo tempo di Millar annullano altri quattro set point marchigiani (27-27). Millar mura Rodrigao per il 29-28 e un mani fuori di Samica regala il primo set alla Sparkling.
Nel secondo set Milano va al secondo time-out avanti di 3 lunghezze grazie a un parziale firmato da Samica. La Sparkling vola sulle ali dell’entusiasmo, Martino mette giù la palla del 21-17 e Gardner mura Paparoni per il 21-17 che costringe De Giorgi al time-out. Un fallo di formazione regala il 19 punto a Macerata, ma Lebl sbaglia il servizio successivo (22-19). Millar mette giù il 23-20 con un primo tempo, ma Mattera sbaglia la battuta seguente. Ci pensa uno stellare Samica a segnare il 24-21 da posto 2 e a chiudere con un delizioso ace
Macerata parte fortissimo nel terzo volando sul 3-8 con un ace di Swiderski. Svantaggio che sostanzialmente non cambia con Ricci che sul 10-14 cambia la diagonale palleggiatore opposto, inserendo Travica e Giombini al posto di Mattera e Gardner. Il gap, tuttavia, non si riduce, anzi, Macerata approfitta della vena di Swiderski e di alcuni errori di troppo dei nero-argento volando sull’11-18 con il tecnico milanese che inserisce Nikic per dare fiato a Samica. La Sparkling, dopo aver toccato anche il -9, arriva a -6 (17-23) con De Giorgi che preferisce f
fermare il tempo, permettendo ai suoi di chiudere sul 19-25.
Nel quarto set Macerata prova l’allungo sul 9-12, con Ricci che chiama il primo time-out discrezionale. A riportare sotto i nero-argento ci pensano due punti di fila di Martino (12-13) con la Sparkling che riacciuffa la parità sul 14-14 per un giallo a Paparoni per proteste e va al secondo time-out tecnico avanti di una lunghezza che diventano due sul poco dopo (18-16) su un attacco out di Paparoni. La partita torna in parità a quota 18 e Ricci ferma il tempo. Sul 19-18 rientra Martino per Rosalba (entrato per il giro in seconda linea) con lo schiacciatore piemontese che mette giù la palla del 20-19. Swiderski riporta avanti i suoi (20-21), ma Omrcen sbaglia il servizio successivo e Martino con un mani fuori segna il 22-21, mentre un muro di Spairani vale il 23-22, mentre un enorme Mattera mura Paparoni per il 24-23, a chiudere ci pensa Samica per il 25-23 finale.

Ferdinando De Giorgi: “Abbiamo giocato a sprazzi, solo in alcuni momenti. Nel primo set poi abbiamo fatto un grave errore: eravamo davanti e abbiamo permesso loro di rientrare. Dopo c’era troppa preoccupazione e siamo stati poco fluidi. Questa è una pallavolo che non permette di giocare così. Dobbiamo concentrarci su un gioco migliore e cercare di avere meno apprensione, migliorando anche la tecnica. I problemi comunque li hanno tutti, anche Milano ne ha”.

Daniele Ricci: “Abbiamo messo in mostra i progressi fatti e abbiamo consolidato i miglioramenti già visti a partire dalla seconda giornata di campionato. Siamo migliorati non solo tecnicamente, ma anche dal punto di vista della tenuta mentale, perché siamo sempre rimasti lì e abbiamo lottato punto a punto senza mollare. Nel primo set siamo riusciti ad andare avanti fino al 28 e abbiamo vinto noi. Una cosa del genere, prima di oggi, era successa soltanto a Piacenza. Il risultato ci premia giustamente e ci dà la fiducia che ci serve per lavorare serenamente nei pochi giorni che questo calendario ci lascia prima della prossima gara”.

SPARKLING VOLLEY MILANO – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-1 (30-28; 25-21; 19-25; 25-23)
Milano: Mattera 4, Gardner 14, Samica 15, Martino 14, Millar 12, Spairani 6, Vicini (L), Travica 1, Giombini 2, Nikic, Rosalba, Cortina ne. All. Ricci
Macerata: Vermiglio, Omrcen 19, Swiderski 18, Paparoni 13, Lebl 15, Rodrigao 3, Corsano (L), Geric 4, Bartoletti , Saraceni, Monopoli ne, Snippe ne, Smerilli ne. All. De Giorgi
Durata set: 33’; 24’; 25’, 28’. Tot: 1h e 50’.
Arbitri: Pantaleo Coppola e Francesco Cammera
Spettatori 1100
Incasso 2000
MVP Martino

Alberto Ambrogi
Ilaria Bottura
Ufficio Stampa Sparkling Volley Milano
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