COMUNICATO STAMPA


Preso atto con rammarico e delusione della volontà del capitano Ivan Miljkovic di lasciare la A. S. Volley Lube con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del contratto, volontà oggi espressa pubblicamente attraverso le pagine maceratesi di un noto quotidiano nazionale proprio come fatto qualche mese addietro quando invece si manifestava l’opposto desiderio di portare avanti l’impegno preso fino a regolare scadenza, la società tiene a precisare che forte dell’accordo valido fino al 2008, si priverà di quella che fino ad oggi è stata la sua bandiera soltanto in presenza di un’offerta che ne riconosca concretamente l’effettivo valore tecnico.
Allo stato reale delle cose, l’impressione sorta sulla vicenda è infatti che nonostante le ripetutute pressioni avanzate nei nostri confronti dalla procuratrice del giocatore, la società italiana (unica) da cui siamo stati contattati sia più interessata a chiudere le trattative per altri atleti che non quella riguardante Miljkovic, che in casa biancorossa è stato sempre ritenuto un campione senza eguali e di conseguenza imprescindibilmente inserito alla base di ogni ambizioso progetto pluriennale di squadra.
Quando nel 2000 la Lubevolley ingaggiò il poco più che ventenne Ivan Miljkovic, la propria dirigenza condusse l’operazione con rapidità e decisione, come sempre avviene quando si vuole realmente un giocatore, spendendo senza problemi una cifra altissima (specie per un atleta della sua età, fino a quel momento sconosciuto) perché fermamente convinta di portare a Macerata uno dei più grandi astri nascenti del volley internazionale nel ruolo di opposto. Adesso che di fatto è considerato il giocatore più forte del mondo, è dunque ancor più giusto ed opportuno che venga considerato tale anche nell’ambito della trattativa con la società che ne detiene il cartellino.
Invece, come del resto era già successo due anni fa, quando nel corso della conferenza stampa con cui annunciava il prolungamento con la Lube di due anni fu lo stesso Ivan a rimarcare la propria delusione per le scarse attenzioni ricevute dalle altre società apparentemente interessate a lui, anche stavolta è stata solo la Lube ad essersi fatta avanti con una proposta all’altezza di un campione del suo calibro, sia dal punto di vista tecnico (il riferimento è all’allestimento della nuova squadra) che da quello economico (offerto un importante rinnovo quinquennale).
Forse solo la Lube ritiene che Ivan Miljkovic sia il più forte giocatore del mondo.