La Famigliulo Volley Corigliano termina oggi la sua tre-giorni di riposo e già da domani mattina si ritroverà al Pala Corigliano per preparare al meglio la delicatissima trasferta di Milano contro la Sparkling. La formazione lombarda, già sconfitta all’andata per 3 a 1 in Calabria, ha ormai ritrovato grinta e convinzione, al punto da ripiombare di prepotenza nella zona playoff del campionato, in forza di una serie di risultati utili consecutivi davvero notevole, e da qualificarsi anche alla Final Four di Coppa Italia. Proprio la Tim Cup di A2, il 10 febbraio prossimo, offrirà il terzo scontro tra lombardi e calabresi della stagione, dato in semifinale la formazione di coach Giuliani dovrà vedersela con la blasonata squadra di coach Ricci. Dunque, sfida di campionato di domenica 21 che diventa una sorta di “antipasto” della Final Four Coppa, anche se bisogna ricordare che in ottica playoff a Milano andrà in scena un vero e proprio scontro diretto.

IL PUNTO DI VISTA DEL TECNICO
Facendo un passo indietro, sabato 13 gennaio, davanti alla diretta mandata in onda dalle telecamere di Sky Sport 2, la Famigliulo ha regolato con un perentorio 3 a 0 la Framasil Pineto, formazione che era venuta a Corigliano per dire la sua e portare via punti importanti. «Le squadre che hanno la sfortuna di incontrarci quando battiamo così bene hanno vita complicata -ha affermato coach Alberto Giuliani-. Riusciamo ad esprimerci ad un buon livello nel servizio, grazie ad un buon allenamento, cosicché gli avversari poi fanno fatica e contenerci. Cosa mi è piaciuto di più della squadra? A parte il servizio, ho davvero apprezzato la lucidità dei miei ragazzi quando il Pineto ha iniziato a battere meglio staccandoci la ricezione. Tutti hanno rispettato le consegne che avevamo studiato portandoci fuori da quelle “sabbie mobili” in cui ad un certo punto eravamo caduti. Mi è piaciuto anche il cuore e l’aggressività messi in campo dal primo punto». La gara contro la Framasil è arrivata subito dopo la gara in Tim Cup, con la Famigliulo che aveva nelle gambe stanchezza e soli 2 giorni di allenamento. «Ovvio che sia noi che loro eravamo un po’ affaticati. Loro erano carichi come noi, dati i buoni risultati ottenuti in Coppa. Dalla nostra ha giocato il fatto di avere cambi di alto livello quali Domizioli, De Marchi, Yoko, cosa che ti permette di avere una squadra che si esprime sempre al massimo durante la partita». Momento topico dell’incontro, il parziale di +6 messo a segno dal Corigliano, sul servizio di Maric, quando la Framasil conduceva 19-22. Determinate, nel frangente, una grande Simone Parodi, autore di un muro “a uno” devastante su Bergamo e, sulla giocata successiva, di un attacco potente in diagonale. «Qui si è visto il valore della squadra -ha confermato Alberto Giuliani-: tutto è nato dal doppio cambio con Yoko e Domizioli, che ha riportato alta la tensione. Il resto l’hanno fatto i ragazzi, che sono stati perfetti, specie con Maric in battuta». Per il futuro a medio-lungo termine, il coach di San Severino ha ribadito che l’organico a sua disposizione quest’anno è di alto livello, cosa che di sicuro darà la possibilità alla Famigliulo di concorrere al meglio per gli obiettivi prefissati. Guardando meno avanti e soffermandosi sulla trasferta di domenica a Milano, Giuliani ha invece sottolineato come quella in Lombarda sarà una trasferta difficile contro una squadra in salute. «In settimana ci sarà il tempo di integrare Yoko e avremo modo di lavorare sulla gara per prepararla al meglio -ha concluso Giuliani-. Sarà una bella partita aperta a tutti i risultati».
[Nella foto: Alberto Giuliani intervistato sabato scorso da Sky]

Johnny Fusca
Ufficio Stampa Famigliulo Volley Corigliano
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