BLITZ VINCENTE A BELCHATOW
BOT SKRA BELCHATOW: Dobrowolski 2, Stelmach 2, Gruszka 2, Heikkinen 7, Ivanov, Neroj 1, Chadala n.e., Ignaczak (L), Lewis 16, Maciejewicz 19, Wlaszy, Wnuk 2 . All. Castellani.
LUBE BANCA MARCHE: Santini 1, Miljkovic 18, Geric 8, Rodrigao 11, Tennis 9, Herpe n.e., Paparoni 15, Monopoli, Corsano (L), Bartoletti n.e., Raymaekers, Trimarchi. All. De Giorgi.
ARBITRI: Van Der Velten (OLA) – Huhtaniska (FIN)
PARZIALI: 25-16 (19’), 34-32 (33’), 19-25 (24’).
NOTE: Spettatori 3000. Belchatow bs 8, ace 1, muri 10, errori 22. Lube bs 12, ace 4, muri 8, errori 16.
La Lube Banca Marche trionfa con uno strepitoso 3-0 (25-16, 34-32, 25-19) nel frastuono del Palasport “Energia” di Belchatow, esaurito fino all’inverosimile, conquistando i punti che le consentono di mantenere ben saldo nelle proprie mani il terzo posto (quello utile alla qualificazione), in attesa della gara che vedrà impegnati i coinnquilini del Levski Sofia ad Atene, con l’Olympiacos. Tante novità nei sestetti titolari delle due squadre: in quello biancorosso come avvenuto nella gara europea di sette giorni fa con l’Olympiacos, c’è Paparoni al posto di Herpe (Ale chiuderà 15 punti, 57% in attacco su 23 palloni giocati); in quello polacco mancano invece due pezzi da novanta del calibro di Wlazly, opposto titolare della nazionale vice campione del mondo alle prese con dei problemi fisici, ed il centrale bulgaro Ivanov (scelta tecnica?).
PRIMO SET – Avvio in equilibrio, con la Lube Banca Marche che trova il primo break con un muro vincente di Rodrigao (8-6), ed ancora con il muro costruisce il suo primo tentativo di fuga: stavolta è Miljkovic a piazzare i due blocchi vincenti che, uniti ad un successivo attacco dello stesso capitano, lanciano i maceratesi sul 12-8 costringendo il tecnico di casa Castellani a spendere il suo primo time out della partita. Che però non serve a cambiare le cose. Funziona bene la ricezione dei campioni d’Italia, Sintini sceglie dunque di affidare l’attacco ai centrali: segnano in primo tempo Rodrigao e Geric, ed è ancora il serbo a siglare l’ace che mette definitivamente il parziale nella cassaforte biancorossa (21-15). Il set si chiude sul 25-16, con due ulteriori battute vincenti firmate da Ivan Miljkovic.
SECONDO SET – Le squadre non cambiano nulla nei rispettivi sestetti, si assiste ad un altro inizio di parziale giocato punto su punto e si va al time out tecnico con i biancorossi avanti 8-7 grazie ad una splendida “pipe” messa a segno da Alessandro Paparoni. Quando Macerata riesce a segnare il suo primo break di vantaggio (15-13), l’allenatore dei polacchi decide di cambiare regista inserendo il giovane Neroj (palleggiatore della nazionale juniores), che sortisce immediatamente gli effetti sperati da Castellani, grazie al suo potentissimo servizio in salto: 18-18, quanto basta per convincere De Giorgi a rinforzare la ricezione con Trimarchi al posto di Dennis. Due errori in attacco di Maciejewicz sul 21 pari regalano alla Lube il momentaneo +2 che sembra risolvere la situazione in suo favore; sul 24-23 Geric non riesce a sfruttare il set point aprendo, di fatto, una vera e propria maratona che si chiuderà sul 34-32 per i ragazzi di De Giorgi (attacco out di Lewis), con Alessandro Paparoni grande protagonista in difesa e in attacco.
TERZO SET – Un parziale giocato tutto in scioltezza per i biancorossi, avanti 10-5 al pronti via. Il Belchatow, che si ripresenta in campo con Neroj al palleggio, offre un accenno di recupero grazie alle bordate in attacco di Lewis (9-12), ma è solo un abbaglio. Neppure l’ingresso in campo dell’esperto centrale bulgaro Ivanov basta a raddrizzare la situazione in favore dei padroni di casa. Finisce 25-19, con un Miljkovic in grande spolvero nel finale (sarà il top scorer dei suoi con 18 punti, 52% in attacco, 1 ace e 2 muri), nel quale Corsano strappa applausi con una grande difesa.