BIANCOROSSI SCONFITTI A ROESELARE


 


 


Lube Banca Marche sconfitta a Roeselare 3-0 (25-18, 25-17, 33-31), nell’ultima gara di Main Phase della European Champions League. Partita che lo ricordiamo era in ogni caso del tutto simbolica, visto che le due pretendenti avevano già messo in tasca la qualificazione ai play off della competizione continentale con una giornata di anticipo sul calendario: alla formazione belga, prima classificata, ed ai campioni d’Italia, secondi, per ciò che riguarda il girone C nel turno successivo faranno compagnia anche i polacchi del Bot Skra Belchatow, vittoriosi ad Atene per 3-0 e dunque qualificatisi come terzi a scapito del Levski Sofia. Nelle prossime ore (il sorteggio è previsto per giovedì 1 febbraio alle 14.00) si conosceranno gli accoppiamenti della fase ad eliminazione diretta con 12 squadre partecipanti (andata il 14 febbraio, ritorno la settimana successiva), nonché il nome della città che ospiterà la Final Four della competizione, con la società organizzatrice che conseguentemente sarà qualificata di diritto.


 


LA PARTITA – Come noto è stata una vera e propria Lube-2 quella protagonista in Belgio, con quattro ragazzi del settore giovanile (l’opposto Giacomo Bellei, i centrali Stefano Patriarca e Carmelo Gitto, il palleggiatore Manuele Marchiani) a rinfoltire una rosa priva per l’occasione di sei pezzi da novanta del calibro di Sintini, Miljkovic, Rodrigao, Geric, Dennis e Corsano, cui sono state risparmiate le fatiche della trasferta per restare a Macerata, a lavorare con l’assistente allenatore Massimo Caponeri. Alquanto inedito, di conseguenza, il sestetto iniziale schierato dal tecnico Ferdinando De Giorgi: Monopoli e Bartoletti in diagonale, Raymaekers e Patriarca al centro, Herpe e Paparoni di mano, Trimarchi libero.


 


PRIMO SET – Si gioca in equilibrio fino al 10 pari, con il giovane centrale Patriarca (suo il primo punto dei biancorossi) che non sembra affatto risentire dell’emozione per l’esordio assoluto in prima squadra. A fare la differenza in favore dei padroni di casa sono poi il muro ed i troppi errori dei ragazzi di De Giorgi: proprio con due blocchi vincenti il Roeselare vola sul 13-10, la difesa sull’attacco di Paparoni ed il conseguente lungo linea messo a segno da Contreras mandano la Lube Banca Marche sotto addirittura di cinque lunghezze al secondo time out tecnico (11-16), chiudendo virtualmente il parziale, che finirà poi sul 25-18.


 


SECONDO SET – Avvio molto difficoltoso in ricezione, il Roeselare vola al primo time out tecnico avanti 8-1, con De Giorgi che sostituisce per un paio di scambi il martello francese Herpe, con il giovane serbo Milos Stojkovic. La riscossa dei campioni d’Italia è firmata da Paparoni (sigla il 3-8 con un muro a uno, poi riporta sotto i biancorossi con una buona serie di difese e contrattacchi vincenti), ma si ferma sul -3 (10-13 col muro vincente di Patriarca). I belgi chiudono in volata il parziale, sul 25-17.


 


TERZO SET – Si comincia con un ace di Monopoli, che è di buon auspicio per il proseguo del set visto che è ancora una battuta vincente (di Paparoni) a segnare il primo break in favore dei biancorossi (11-9) e poi ad aprire le ali per la possibile volata (due battute vincenti del Papa per il 21-18), che invece si ferma inesorabilmente a quota 23, quando viene murato Bartoletti. Il lunghissimo testa a testa finale si risolve a favore dei padroni di casa sul 33-31.


 


Il tabellino


 


KNACK RANDSTAD ROESELARE: Pajusalu 14, Freriks 1, Coucke 5, Borremans, Verhanneman, Lemay (L), Contreras 19, Ogurcak 11, Verhelst 5, Marquez n.e., Hardy n.e., Callebert. All. Baeyens.


 


LUBE BANCA MARCHE: Monopoli 5, Bartoletti 10, Raymaekers 5, Patriarca 6, Herpe 8, Paparoni 12, Trimarchi (L), Stojkovic, Bellei n.e., Gitto n.e., Marchiani. All. De Giorgi.


 


ARBITRI: Garthoff (GER) – Nederhoed (NED)


 


PARZIALI: 25-18 (20’), 25-17 (28’), 33-31 (31’).


 


NOTE: Spettatori 2300. Roeselare battute sbagliate 11, ace 3, muri 14. Lube battute sbagliate 17, ace 5, muri 9.