Una SEC Isernia incerottata vince in rimonta sulla Salento d’Amare Taviano. Un 3 a 1 tutto cuore, una prestazione superlativa dell’intera squadra, con i soliti Rosso e Argilagos sugli scudi, uno Shumov devastante in attacco e una bella lotta in regia tra SuperMario Scappaticcio, da un lato, e il mago De Giorgi, dall’altro: queste in sintesi le due ore di battaglia andate in scena ieri sul mondoflex del PalaFraraccio.
Prima dell’inizio della contesa, Manuela, la madrina della SEC Isernia ha premiato con la maglia del “settimo uomo in campo” i due atleti della FIDAL Molise che si sono contraddistinti agli ultimi europei di atleti leggera, Luciano Di Pardo e Andrea Lalli, quest’ultimo salito sul gradino più alto del podio.
La SEC nonostante gli infortuni che hanno funestato il pregara, scende in campo con il solito sestetto, ma fa affidamento a Troka e Tarquini del settore giovanile per completare il referto: Scappaticcio, stringe i denti, e completa la diagonale con Rosso, Axè e Argilagos in banda, Costantini e Shumov al centro e Gatto ad agire da libero.
L’inizio dell’incontro è tutto studio e tatticismo a scapito di una bella pallavolo. I padroni di casa partono contratti, quasi timorosi, e vengono più volte fermati a muro. Per gli ospiti è il venezuelano Ereu a fare la parte del leone, tuttavia si procede in parità fino a 17, poi un ace di De Giorgi mette la freccia per la sua squadra. Due attacchi vincenti del tedesco Liefke e due punti, uno in attacco l’altro a muro, dello schiacciatore venezuelano, fanno pendere l’ago della bilancia dalla parte dei salentini.
Nel secondo set sono ancora gli ospiti a partire meglio grazie al buon lavoro a centro di Tomassetti e Belardi; dall’altra parte, migliora sia la ricezione che la difesa, ma non basta: la SEC al secondo time out tecnico deve ancora recuperare tre lunghezze di svantaggio. Argilagos prima, Axè in pipe dopo e un muro di Shumov riportano il set in equilibrio, mentre la zampata vincente di Rosso consente di passare in vantaggio. Vista la buona vena del cuneese, Scappaticcio lo chiama per quattro volte consecutive e Rosso fa sfoggio di tutti i suoi colpi infiammando i novecento del PalaFraraccio. La battaglia non è finita: dopo due attacchi del cubano in forza alla SEC i biancoazzurri sprecano due importantissime palle set. Si va ai vantaggi e dapprima Argilagos e poi Rosso fanno 26-24 riaprendo il match.
La parità galvanizza i pentri. Rosso e Shumov crescono e con loro tutta la squadra: il biondo cuneese in diagonale è devastante (9 punti dei 24 totali che farà registrare a fine gara vengono messi a segno in questa frazione); il biondo finlandese con Scappaticcio gioca uno spostatissimo primo tempo che manda costantemente in bambola il muro avversario. Per la Salento De Giorgi le prova tutte, ma i suoi attaccanti non sembrano trovare più i varchi giusti, lo stesso fa coach Masciarelli, ma Argilagos segna il 25-23 che porta la SEC sul 2-1.
Il quarto parziale si riapre in equilibrio con il trainer in forza ai pugliesi che decide di lasciare in campo Zanette (entrato per Dante) e Lorenzi. Il brasiliano pare dare nuova linfa ai giallorossi, ma la retroguardia locale è attenta. Si procede punto a punto, ma sono gli uomini di Chiovini a suonare per primi la seconda sosta imposta dal regolamento e da lì in poi è un assolo dei padroni di casa. Sul 19-17, dopo l’errore in battuta di Belardi, a servire Chiovini manda Cortellazzi in luogo di Scappaticcio, la mossa è vincente. Zanette attacca out, mentre Liefke non sbaglia, ma Shumov con un primo tempo e un muro porta a tre le lunghezze di vantaggio dei suoi. Ereu nella foga sbaglia due volte consecutivamente allontanando lo spauracchio del tie break, ma è Costantini a decretare la vittoria per i biancoazzurri.
Alla luce di ciò che era accaduto in settimana tanti sono gli sguardi increduli; la bella e meritata vittoria però è una certezza che coach Chiovini commenta così: “Che dire, siamo stati bravi, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Visti i tanti infortuni e acciacchi vari dobbiamo essere bravi a gestire le risorse!”
Intanto, però, dalle parti di Corso Risorgimento si tira un bel sospiro di sollievo e dando uno sguardo alla classifica ci si accorge che la SEC fa un piccolo passa in avanti, ora sono due i punti di vantaggio sulla zona rossa.
Anna Palermo
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Foto Roberto GRECO: Un primo tempo del centrale finlandese Kosti SHUMOV