Ritardato ancora una volta l’appuntamento con la vittoria per l’Agnelli Metalli Bergamo, che manca ormai dal novembre scorso. Nel difficile match contro la Salento d’Amare Taviano i rossoblù di Cominetti sono rimasti in partita solo a tratti. Alti e bassi, convinzione e grinta che si smarriscono e sbattono contro i muri di Tomassetti e soffrono le bordate di Liefke (vero bomber della A2) ed Ereu. La squadra orobica prova ad opporsi con i mezzi a disposizione, ma la ricezione è difettosa, ed anche il servizio incide poco. Mister Cominetti, che in partenza si è affidato al sestetto con Olli in diagonale con Gadnik, Finazzi e Burgsthaler al centro, Sangalli e Lafit in banda e Gelasio libero, prova a effettuare diversi cambi. Prima inserisce Ale Boroni per Sangalli e dal secondo set getta nella mischia Bonetti e Yngersgok rilevando Olli e Lafit. Ma Taviano si è dimostrato determinato e superiore ed ora , dopo Crema e Castellana, centra la terza vittoria consecutiva e vola in zona playoff. Da sottolineare per l’Agnelli la buona prova di Gadnik, punto di riferimento dell’attacco rossoblu, ed il positivo ingresso di Ale Boroni e di Yngersgok, particolarmente motivato.

La cronaca:
Partenza contratta per Bergamo che si affida al solito mentre dall’altra parte il centrale Tomassetti si metta in evidenza. Almeno fino a metà set i ragazzi di Cominetti tengono testa agli avversari. Taviano fugge sul 9-12, ma capitan Finazzi scuote i compagni, un attacco e un paio di muri ed è 14-14. Breve fase di punto a punto, poi un break dei leccesi (17-20). L’Agnelli prova a recuperare ma non va oltre il 19-21. Un paio di errori di Bergamo in questa fase cruciale lanciano Taviano per il 20-25.
Nel secondo set i rossoblu stentano a reagire. Sullo 0-4 Cominetti è costretto a chiamare il tempo. Da sottolineare l’ingresso sin dal primo minuto di Ale Boroni (entrato sul finire del precedente set per Sangalli), ed a set in corso il tecnico orobico getta nella mischia anche Bonetti e Yngerskog per Olli e Lafit. Nella fila di Taviano invece Trevisan e Lorenzi prendono il posto di Zanette e Belardi. Al primo tempo tecnico Traviano piazza un break di sei punti e passa a 3-11. L’Agnelli accenna una ripresa ed accorcia le distanze con Ale Boroni e Gadnik. Ma il vantaggio degli ospiti è consistente, 10-16 al secondo tempo tecnico e Taviano si avvia a concludere i giochi: 20-25.
Formazioni con i cambi confermati nel terzo set. Ma purtroppo è confermato anche l’andamento negativo dell’Agnelli. Avvio di marca del Salento che si porta avanti 7-13 e aumenta il divario 10-16 al secondo tempo tecnico. Nemmeno la verve di Yngerskog, e qualche colpo di Boroni e di Gadnik riescono ad invertire la tendenza. Il set procede senza grossi sussulti e si chiude 18-25.

Prossimo appuntamento domenica 28 gennaio quando l’Agnelli andrà sul campo di Cavriago.

IL TABELLINO:
Agnelli Metalli Bergamo – Salento d’Amare Taviano 0-3
(20-25; 20-25; 18-25)
Durata set: 22’, 21’, 21’.
arbitri: Centurione di Lanciano e Cassarino di Siracusa.
Agnelli Metalli Bergamo: Boroni S. n.e., Boroni A. 10, Olli 1, Gelasio (libero), Daolio n.e., Finazzi 7, Lafit 1, Burgsthaler 3, Sangalli 1, Bonetti, Gadnik 17, Yngerskog 1. All. Cominetti.
Salento d’Amare Taviano: Liefke 23, Tomassetti 10, De Giorgi 2, Passaro, Lorenzi 2, Zanette, De Pandis (libero), Belardi 3, Ereu 12, Trevisan 3. All. Masciarelli.
Note: spettatori 250 circa. Battute errate: Agnelli 10. Taviano 10. Aces: Agnelli 0. Taviano 3. Muri-punto: Agnelli 7. Taviano 7.

Sara Vavassori
Ufficio Stampa Agnelli Metalli Bergamo
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