Netta vittoria della Salento d’amare Taviano che torna da Bergamo con un ulteriore carico di ottimismo ed altri tre punti in classifica che consolidano il settimo posto e le speranze in formato play off.
E’ Taviano ad imboccare da subito una partenza sprint, sorprendendo la formazione di casa. De Giorgi e compagni, dopo aver duellato alla pari con Bergamo fino al punto numero 3, cominciano un viaggio solitario che li porta a toccare il più 4 (7-3), prima che i lombardi possano ridimensionare, seppur di poco, il gap al suono della sirena del time out tecnico (8-5). Come una formichina, pian piano, i padroni di casa ricuciono lo strappo, portandosi di nuovo al minimo svantaggio dai salentini (13-14). Rientrata in partita, l’Agnelli Metalli mantiene il passo di Taviano fino al 19-21, fino a quando cioè la Salento d’amare non riprende a correre, infilando l’allungo decisivo grazie soprattutto ad Ereu e Tomassetti: il venezuelano è imprendibile con le sue conclusioni dalla banda, il centrale erge un muro invalicabile per gli attacchi bergamaschi. Il primo set così è di Taviano, vinto sul 25-20 in 23 minuti.
Il secondo set, almeno nella fase iniziale, è meno combattuto del primo, perché Taviano riesce a piazzare in avvio un punteggio parziale di 10-3 che praticamente segna e condiziona l’andamento della seconda parte del gioco. Dopo aver toccato il massimo vantaggio di otto punti (14-6) i salentini mollano per un attimo la presa. Bergamo comincia a rifarsi sotto e Masciarelli opera due cambi: dentro Lorenzi per Belardi e Dante per Zanette. La decisione del tecnico salentino produce un effetto vitamina per Taviano che proprio quando i lombardi sono ormai quasi a vista (21-17), si riprendono le redini del set, aggiudicandosi per inerzia anche il secondo parziale con l’identico risultato del primo.
Nel gioco successivo i padroni di casa oppongono resistenza al Taviano (che intanto conferma in formazione Lorenzi e Dante) solo in fase di avvio (9-6 per i salentini), cedendo ancora una volta sotto i colpi di una Salento d’amare che ha fretta di chiudere il match senza subire spiacevoli sorprese. Il vantaggio dei giallorossi raggiunge così livelli di sicurezza (18-11, 22-16) tali da permettere a Liefke e compagni di giocarsi la palla del match dall’alto del +6 (24-18), tramutata poi nel 3-0 finale per un errore in attacco dei padroni di casa.

AGNELLI METALLI BERGAMO – SALENTO D’AMARE TAVIANO 0-3
Parziali: 20-25; 20-25; 18-25
Durata set: 23′, 21′ 20′ per un totale di 1 ora e 4′
Note: be: Bergamo 10 – Taviano 10; ace: Bergamo 0 – Taviano 3.

AGNELLI METALLI BERGAMO – Boroni S. ne, Boroni A. 10, Olli 1, Gelasio (L), Daolio ne, Finazzi 7, De Almeida 1, Burgsthaler 3, Sangalli 1, Bonetti, Gadnik 17, Yngerskog 1. Allenatore: Cominetti
SALENTO D’AMARE TAVIANO – Liefke 23, Tomassetti 10, De Giorgi 2, Passaro, Lorenzi 2, Zanette, De Pandis (L), Carafa ne, Belardi 7, Ereu 12, Dante 3. Allenatore: Masciarelli.

Arbitri: Centurione – Cassarino.

UFFICIO STAMPA
Daniele Greco
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