ANCHE TRENTO E’ AMARA
Dodicesima sconfitta stagionale in campionato per i campioni d’Italia, che cadono a Trento 3-1 (25-16, 25-15, 26-28, 25-18) vedendo restringersi ulteriormente le possibilità di agganciare la zona play off, che adesso è distante ben dieci lunghezze. Con sette giornate ancora da giocare, solo la matematica mantiene ancora vive le speranze dei biancorossi. Gara da dimenticare, specie nei primi due parziali nei quali la truppa di De Giorgi assiste quasi inerme allo show dei padroni di casa, trascinati sul 2-0 da una grande prestazione a muro e al servizio (nel primo fondamentale, il dominio dei padroni di casa è netto: 15-3). La momentanea riscossa, che prima porta Macerata a vincere il terzo set ai vantaggi e poi a lottare punto a punto fino a metà del quarto, si materializza con l’ingresso in campo di Jack Sintini (partito nuovamente dalla panchina a favore di Monopoli), che trova in Miljkovic e Dennis i due terminali d’attacco dei tempi migliori. Il serbo, top scorer dei biancorossi, chiuderà con 19 punti all’attivo (54% di positività su 35 palloni attaccati); 16 i palloni messi invece a terra dall’italo cubano, con 3 ace e 1 muro. Da sottolineare anche il ritorno nello starting del martello francese di Renaud Herpe, schierato al posto di Alessandro Paparoni (che farà comunque ingresso in campo nel secondo set) alle prese con una fastidiosa tendinite al ginocchio. Per la Lube Banca Marche, fuori dalla Coppa Italia, ci sono ora ben otto giorni di tempo per preparare l’importantissimo impegno casalingo di Champions League con il Roeselare (andata dei quarti di finale, Pala Baldinelli di Osimo martedì 6 marzo ore 20.30). Il prossimo impegno di campionato è invece fissato per l’11 marzo, quando al Palasport Fontescodella di Macerata arriverà la Maggiora Latina.