Concluso il mercato e varati i calendari (la Pallavolo Catania esordirà in casa contro Avellino il 30 settembre), la società rossazzurra dà il via alla campagna abbonamenti per la stagione regolare del campionato di A2 2007/8.

Queste le tipologie degli abbonamenti e i relativi prezzi
– Abbonato-sostenitore: 100 €
l’abbonato-sostenitore avrà diritto al posto riservato in tribuna e, se ne farà richiesta, potrà ricevere periodicamente via mail la news letter con le ultime novità della Pallavolo Catania; avrà diritto inoltre alla T shirt della società rossazzurra
– Abbonato: 50 €
L’abbonato avrà diritto all’ingresso al palazzetto e, se ne farà richiesta, alla news letter
– Abbonato junior (sotto i 18 anni): 30 €
L’abbonato avrà diritto all’ingresso al palazzetto e, se ne farà richiesta, alla news letter

–Ingresso gratuito
Gli under 14 entreranno gratis

–Giornata rossazzurra
L’ASD Pallavolo Catania si riserva la possibilità di una “giornata rossazzurra” (l’iniziativa non potrà coinvolgere però gli abbonati-sostenitori che avranno diritto al posto per ognuna delle quindici partite casalinghe in programma nella stagione regolare)

–Costo del biglietto per la singola partita
Il prezzo del singolo biglietto sarà di almeno 5 € a partita. Il biglietto ridotto (under 18 e over 65) costerà 3 €

–Modalità di sottoscrizione dell’abbonamento
Gli abbonamenti si potranno sottoscrivere e ritirare nella sede della ASD Pallavolo Catania (in via G. Oberdan, 181 Catania) oppure al Ticket’s – Box Office di via G. Leopardi, 95 Catania o presso la FIPAV Catania al Palacatania.

–Il presidente Gitto lancia l’allarme Palacatania
Nel giorno in cui dà il via alla campagna abbonamenti, la Pallavolo Catania rilancia però la questione Palacatania, il palazzetto che dovrebbe ospitare le partite interne dei ragazzi di Hugo Conte: “Siamo felici di poter offrire un bello spettacolo al nostro pubblico che, col suo calore, – sostiene il presidente Giuseppe Gitto – potrà essere il nostro settimo uomo in campo. Siamo però allarmati per la situazione del Palacatania. L’anno scorso per ben due volte la squadra è stata costretta a giocare in altri impianti perché nei giorni di pioggia, l’acqua cadeva anche all’interno del Palacatania. In A tutto questo non può più accadere, anche perché nei due tornei della massima serie non è consentito spostarsi in altri impianti se il proprio non è agibile. In questi casi, in serie A, si perde la partita a tavolino. Dunque, servono i fatti. Bisogna lavorare affinché, le falle (è proprio il caso di chiamarle così) del Palacatania vengano rimarginate. Il Palacatania inoltre deve essere dato in convenzione alla Fipav in modo da poter programmare, in sinergia con la Federazione, un progetto che coinvolga anche il territorio. Stando così le cose, se il Palacatania cioè non verrà messo in grado di ospitare con serenità un campionato di serie A, saremo costretti, nostro malgrado, a chiedere ospitalità ad altre città per giocare le nostre partite interne”.