Domani a Noicattaro andrà in scena l’ultimo derby pugliese della stagione per la Materdomini Volley, un match delicato che vedrà impegnata la squadra di Giovanni D’Onghia nel tentativo di riprendere la corsa verso la vetta della classifica perduta a causa delle ultima tre sconfitte consecutive.
Un derby è sempre una partita particolare, nella fattispecie lo stesso assume ancora maggiore rilevanza visto che i tre settimi della Mo-No Volley l’anno passato vestivano la casacca gialloblù. Si tratta di Nuzzo, Meriggioli e Lamoise che cercheranno inoltre di vendicare il pesante 3-0 subito all’andata.
Dopo che la Caf ha ridotto a sole tre giornate la squalifica a Marco Fabroni l’aria in casa Materdomini si è un attimino rasserenata infondendo ancor maggiore fiducia sul prosieguo del campionato.
“Credo che il responso della Commissione d’appello sia soddisfacente – afferma il Presidente Michele Miccolis volato a Roma per l’udienza – avendo applicato a Fabroni la giusta sanzione per il comportamento avuto a Taviano nel dopo partita. Un comportamento che, se giudicato dall’entità della prima squalifica, aveva fatto credere in tutta Italia che il nostro Marco avesse addirittura aggredito gli arbitri assumendo quindi un comportamento violento. Tutto ciò non corrispondeva assolutamente alla realtà dei fatti così come la stessa CAF ha riconosciuto. Marco ha avuto una reazione di rabbia, al termine di un quinto set da dimenticare dal punto di vista arbitrale, invitando i compagni a non salutare gli stessi arbitri. Un comportamento che non doveva comunque avere e che va giustamente condannato, ma due mesi di squalifica erano fuori dal mondo e senza precedenti. Evidentemente il Giudice Unico ha commesso un errore di valutazione sia pure in buona fede. Mi sembra doveroso ringraziare la CAF, indipendentemente dalla decisione assunta, per la cordialità con cui ci ha accolti ed ascoltati in occasione dell’udienza di giovedì scorso, un clima di assoluta serenità che aiutava ad esporre i fatti, sapendo di essere ascoltato.
Tutta questa vicenda ci ha fatto pagare un prezzo alto ai fini del nostro campionato, abbiamo perso la testa della classifica che avevamo conquistato punto su punto, ora bisogna che tutto l’ambiente si dia una regolata, impegnandosi a dare il massimo, ognuno per le proprie competenze, per riconquistare ciò che abbiamo perso e ridare vitalità ad un campionato che è certamente ancora alla nostra portata.”
Con la stessa grinta del loro patron domani Pascual e compagni affronteranno i loro avversari, sperando che arrivino buone notizie da Pineto dove sarà di scena le neo capolista Santa Croce.
Ufficio Stampa
Pier Paolo Lorizio
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Nella foto di Pino Pote: una fase del derby d’andata
