In un gioco di squadra a vincere è la squadra. Messaggio scontato, ma è questo ciò che la Olio Pignatelli Isernia ha ribadito a suon di punti ieri sera al PalaBassano dal quale è uscita vittoriosa per 3 set a 1 conquistando tre preziosi punti che l’hanno portata ad occupare la terza posizione in classifica. In casa Fenice Volley però si resta con i piedi per terra e si continua a predicare umiltà: l’obiettivo resta la salvezza, ma questa affermazione – sul terreno di gioco di una delle squadre accreditate a fare bene – fa morale ed “è stimolante per ottimizzare il lavoro in palestra” per dirla alla Scappaticcio.
Un match (nel quale ha fatto l’esordio in casacca biancoazzurra anche l’argentino Jeronimo Bidegain) studiato in maniera meticolosa dallo staff tecnico pentro che è riuscito ad arginare sul nascere gli attacchi giallorossi, in particolare quelli provenienti dalle fasce.
Oltre a Bidegain l’altra novità nel sestetto della Olio Pignatelli Isernia rispondeva al nome di Marco Pagni, chiamato a sostituire l’infortunato Di Marco; un compito non facile il suo, ma nel quale è riuscito egregiamente nonostante al termine del match il centrale toscano abbia fatto autocritica: “Della mia prestazione personale sono abbastanza contento, ho sbagliato molto, soprattutto al servizio, ma sono molto contento per la vittoria finale, era una partita importante e la felicità sta nel fatto di aver potuto dare il mio contributo”.
La cronaca del match racconta di due set giocati sul filo di lana con la Olio Pignatelli Isernia più squadra nei momenti topici e una Fiorese Bassano in difficoltà sotto i colpi di Negao e Tamburo e con un’unica bocca di fuoco, Shittu, in grado di impensierire la retroguardia molisana, magistrale in fase di ricezione. Kangasniemi e soci hanno fatto registrare le solite alte percentuali in tale fondamentale, anche quando il servizio locale ha puntato il carioca Negao (46 ricezioni per lui) Scappaticcio ha avuto palla in mano nei tre metri e si sa che in una simile situazione il regista campano ha la possibilità di dar sfogo al suo estro, così a partire dalla seconda frazione i centrali sono stati chiamati più spesso e Nano Postiglioni e Marco Pagni non hanno deluso le attese del loro palleggiatore. Il secondo set si è chiuso con un muro di Negao (top scorer del mach con 22 punti) e proprio il muro è stato un altro fondamentale in cui netta è apparsa la differenza tra le due compagini, i numeri parlano di 12 block a 3 per l’Isernia.
Nel terzo parziale Valdo e i suoi uomini hanno cercato di rimettere insieme i cocci di una prestazione non certo brillante grazie all’entusiasmo di un caloroso pubblico. La Fiorese – trascinata in primis da Ronaldo e dalla coppia di centrali Dal Molin-Guarise – riapre la partita, ma la luce in casa veneta dura lo spazio di un set, già al primo time out tecnico della quarta frazione la Olio Pignatelli è di nuovo avanti (5-8) con un Bidegain in costante ascesa. Scappaticcio ha varie soluzioni d’attacco, ma è ancora il muro a pungere nei momenti cruciali.
Difficile stilare una classifica dei migliori in casa Isernia. A vincere è stata la determinazione e la forza del gruppo, un gruppo che sta permettendo alle individualità di crescere con tranquillità, è il caso del giovane opposto Tamburo che di giornata in giornata acquista sempre maggiore sicurezza. “Sono contento per i tre punti conquistati – dice al termine del match il posto due scuola Sisley – nell’immediato dobbiamo puntare a regalare una vittoria tra le mura amiche ai nostri tifosi. Noi daremo il meglio affinché questo accada già domenica e spero che loro accorrano a sostenerci ancor più numerosi dello scorso turno!”
Anna Palermo
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Foto PRIMIO