La Petrecca Isernia si impone per 3 set a 1 sulla Tiscali Cagliari scavalcandola in classifica e portandosi a meno uno dall’ultimo posto utile per accedere ai play off, ora occupato dalla Fiorese Bassano vittoriosa sulla Premier Hotels Crema con identico punteggio.

Una gara in cui entrambe le formazioni hanno difeso molto, deliziando con lunghi scambi il numeroso pubblico accorso al PalaFraraccio, oltre 1000 gli spettatori presenti, tra i quali anche l’ex Simone Spescha accolto con grande affetto dai supporters biancoazzurri.
Un match in cui la Petrecca è stata più efficace in attacco, con il solito Rosso, decisivo nei momenti clou e top scorer con 19 punti, ben coadiuvato dal carioca Axè, autore di 16 score e dal centrale Shumov che ha messo a segno anche 5 muri decisivi.

Le squadre – sentendo l’importanza della posta in palio – ci mettono un po’ a carburare: entrambi i palleggiatori preferiscono le vie centrali e sono Shumov per Scappaticcio e Postiglioni per Peric ad alzare la voce. Si procede a braccetto fino alla seconda sosta imposta dal regolamento (16-15), poi sale in cattedra Rosso e sul 20-19 l’altro giovanotto scuola Cuneo, Emiliano Cortellazzi rileva Scappaticcio, in campo con una vistosa fasciatura al polpaccio destro per una probabile contrattura rimediata nelle prime battute del set. L’attacco out di Sevillano manda a servire Axè che mette a segno due ace consecutivi che portano la Petrecca sul 24-20; dall’altra parte, Peric prova ad imitarlo, ma la sua battuta è incisiva una sola volta, la successiva va in rete regalando il set ai locali.

La seconda frazione vede crescere l’idolo di casa Mattia Rosso che trova varchi soprattutto nel lungo linea, ma il muro di Peric su Argilagos e il successivo errore in attacco del cubano consentono alla Tiscali di mettere la freccia (14-18). Dopo il muro di Costantini (19-22) Chiovini ripropone il cambio del primo set: Cortellazzi per Scappaticcio, ma è ancora Axè a farsi incisivo, dapprima a muro e poi in attacco. Santilli visto l’assottigliarsi del vantaggio (21-22) chiama il tempo; al rientro Barbareschi allunga, Rosso prova a non farlo scappare, ma sul 23-24 sbaglia l’attacco decisivo.

La parità dà slancio ai padroni di casa, l’emblema è tutto nel punto conquistato da Argilagos su palleggio di piede di Scappaticcio (8-8). Cagliari si affida a Sevillano, mentre per la Petrecca è Shumov a dettare legge prima a muro, proprio sul miglior uomo di Santilli, poi in attacco e successivamente al servizio (15-12). La strada per la conquista del set è costruita a muro da Argilagos e ancora dal russo con passaporto finlandese, Shumov (24-17). E’ Ardu, entrato per Peric, a consegnare il parziale con un errore dai nove metri.

Il quarto set parla brasiliano, è, infatti, Axè il più prolifico per i pentri, ma dopo la seconda sosta tecnica, alla quale arriva prima Cagliari grazie all’ace di Barbareschi, è il cubano Argilagos a trascinare i compagni (21-20); a questo punto Scappaticcio affida i palloni caldi del match al suo opposto che risponde presente (24-22). La Petrecca può sfruttare due match point: il primo viene annullato con un errore al servizio di Di Marco entrato per Shumov, ma Axè non sbaglia il secondo.

Il PalaFraraccio esplode in caloroso abbraccio ai suoi beniamini, mentre coach Chiovini si sbottona leggermente affermando che “A meno di una guerra mondiale dovremmo essere salvi! Questa prova è tutto merito dei ragazzi, di tutti, anche di coloro che in settimana ci danno una mano e che oggi non erano a referto – continua il trainer di Ascoli Piceno – questa vittoria è frutto del duro lavoro e dei tanti sacrifici che stiamo facendo. Vorrei prima di tutto ringraziare il caloroso pubblico che ci stimola a fare sempre meglio e poi sottolineare che abbiamo realizzato 30 punti in 15 gare…se avessimo giocato tutta la stagione a questi livelli adesso saremmo secondi o terzi, potendo sfruttare, per la post season, tutti i vantaggi connessi a queste posizioni”. Parlare di play off con coach Chiovini non è più un reato, ma incalzato sull’argomento il tecnico pentro risponde: “I play off? Come al solito, continueremo ad affrontare una gara per volta”.

Per il settore giovanile, questa sera (ore 19.30) big mach per la strepitosa Under 16, trainata da Beppe Costigliola, che affronta in esterno il Campobasso, seconda della classe distanziata di quattro lunghezze. Una vittoria per Donzella e soci, sempre vittoriosi per 3 a 0, andrebbe a mettere, con largo anticipo, una seria ipoteca alla vittoria del campionato.

Anna Palermo
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Nella foto un attacco del cubano Alexeis Argilagos