SALENTO D’AMARE TAVIANO – PREMIER HOTELS CREMA 3-1
Progressione e durata set: 25-18 (21′), 13-25 (18′), 26-24 (26′), 25-18 (22′).
Note: Salento d’amare Taviano: be 17, bv 2, mp 11 – Premier Hotels Crema: be 15, bv 4, mp 7.
Arbitri: Gianluca Trevisan di Pressana (Tv) e Angelo Rusalen di S. Lucia di Piave (Tv)
SALENTO D’AMARE TAVIANO – Rodrigues 24, Popp 9, Pesenti (L), Pierini 0, Postiglioni 6, Fiore ne, Paolucci 4, La Forgia 0, Cosi ne, Belardi 7, Ereu 15. Allenatore: Flavio Gulinelli.
PREMIER HOTELS CREMA – Cazzaniga 20, Cetrullo ne, Egeste 3, Crosatti 0, Finazzi 7, Caprotti (L), Mozzana ne, Travica 1, Jankovic 11, Burgsthaler 2, Yoko 11, Canzanella 1. Allenatore: Luca Monti.
Da Casarano a Lecce cambia il teatro, ma non la recita di un Taviano che comincia col passo vincente, dopo i quarti con Bassano, anche la sfida di semifinale con la Premier Hotels Crema. Al Palazzetto di Piazza Palio c’è il pubblico delle grandi occasioni, 1.600 spettatori ai quali, pur se distanti più di cinquanta chilometri, idealmente si uniscono gli oltre 350 tifosi di Taviano assiepati nel Palazzetto Tensostatico di Parco Ricchello della Città dei Fiori per seguire, via Sky, il match sullo schermo gigante.
La formazione di Flavio Gulinelli non intende deludere cotanta attesa e già al primo giro di boa della pausa tecnica si porta avanti. Sospinta in questo da Rodrigues che non ci mette molto a scaldare il motore e trascinare i giallorossi al primo break della semifinale. Postiglioni a muro e Paolucci di rapina, rimpinguano il vantaggio, che Taviano mantiene fino a quando la sirena del time out obbligatorio non interrompe il gioco per la seconda volta al 16 punto dei padroni di casa (con Crema ferma a 13). Poi la Salento d’amare prende il largo (22-17) e lascia la Premier a meno 5, un margine rassicurante perchè i salentini comincino a credere di aver messo in cascina il primo set. Che puntuale arriva con gli ospiti bloccati a quota 18.
Il secondo parziale si apre con due ace consecutivi di Cazzaniga. Crema insiste nel passo vincente, ed approfittando proprio del buon momento del bomber dell’A2 si issa sull’11-4. La rimonta salentina (13-8) è solo abbozzata nel turno di servizio di Paolucci, perchè i lombardi, al secondo time out tecnico, sono ancora avanti di 7 (16-9). E con un simile vantaggio stavolta il parziale non può che essere quello dell’1 a 1 della Premier (25-13 in 18 minuti).
Ristabilita la parità le due formazioni salgono sull’altalena che a turno ora manda avanti una, ora l’altra contendente. Il gioco dura a lungo fino a quando Taviano e Crema non fanno 23 pari. Una palla sulla rete di Marcus Popp regala ai lombardi il ventiquattresimo punto, e con questo l’opportunità di servire per il set. Rodrigues annulla in schiacciata, Cazzaniga sbaglia invece la sua di conclusione e la situazione favorevole si capovolge dalla parte di Taviano. A chiudere il set è Ereu, che firma il 2-1 salentino per mandare in visibilio il Palazzetto di Lecce.
Paolucci e soci partono bene anche nel quarto parziale. Guadagnano sin da subito la corsia preferenziale per tirare in fuga e meritarsi il +6 sul 19-13 che costringe Monti alla sospensione tattica. Ma la marcia in corsa dei leccesi rimane sempre alta, anche perchè re Thomas Ereu, salito sul trono che spetta al trascinatore del parziale, non ha alcuna intenzione di abdicare. Matura così il 23-17 che una conclusione “out” di Yankovic ed una bordata “in” di Rodrigues fanno portare a casa di Taviano la prima sfida di una semifinale davvero bella ed avvincente.
SALENTO D’AMARE TAVIANO – AREA COMUNICAZIONE
Daniele Greco
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