Nonostante la sconfitta di domenica scorsa, l’ennesima al tie-break della stagione, la Salento d’amare Taviano continua a mantenere intatte le proprie chance di qualificazione per la fase finale della TIM Cup, un obiettivo che tutto l’entourage giallorosso tiene presente come uno dei principali obiettivi dell’annata.
Della possibilità di competere per la seconda manifestazione nazionale riservata alla compagini della cadetteria del volley nazionale è fortemente convinto Thomas Ereu, venezuelano di Taviano, che in occasione del confronto con lo Sparkling Milano, domenica scorsa, ha riabbracciato i suoi tifosi, dopo la parentesi mondiale.
“Ci giocheremo tutte le nostre chance in vista della qualificazione in coppa – commenta il forte martello salentino – Siamo attesi da due autentici spareggi nelle conclusive due tappe dell’andata. Domenica affrontiamo in casa il Cagliari, poi termineremo la fase ascendente a Corigliano. Sono entrambi impegni difficili, ma li affronteremo con la determinazione giusta per poter tagliare questo importante traguardo. Sarebbe il giusto epilogo in questa fase del campionato, soprattutto per come la squadra ha saputo reagire alle difficoltà ed agli infortuni che ci sono piovuti addosso”.
Come hai trovato Taviano, dopo l’assenza per il mondiale giapponese.
“Bene, molto bene. Del resto io ero andato via proprio nel momento in cui si stava cominciando a vedersi la mano di Masciarelli. Stavamo ingranando dopo un comprensibile periodo di ambientamento. A Noicattaro e contro Milano ho visto un grande Zanette: Mauricio sta confermando tutto il suo valore e le grandi capacità tecniche che hanno spinto i dirigenti tavianesi a credere in lui. E poi anche Liefke sta venendo fuori alla grande. Il suo apporto in ogni partita sta risultando decisivo”.
Ci racconti l’esperienza nipponica?
“Il mondiale è una parentesi indimenticabile per ogni giocatore. Sicuramente uno degli obiettivi di chi fa di questo sport una ragione di vita. Lì c’è un’atmosfera tutta particolare. Ricorderò a lungo quei momenti come tra i più importanti della mia carriera. Anche se per la mia nazionale l’esperienza si è conclusa al primo turno”.
UFFICIO STAMPA
Salento d’amare Taviano
Daniele Greco
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