Con una formazione a dir poco rimaneggiata e del tutto sperimentale la SEC Isernia si impone al tie-break sull’Abasan Bari nella finale per il 3° posto del torneo “Acqua per l’Africa” di Castellana Grotte.

Gli infortuni e la stanchezza accumulata nella gara contro i padroni di casa, disputata sabato e persa per 3 a 1, inducono il tecnico pentro a non rischiare e a schierare una formazione insolita. Diagonale palleggiatore-opposto formata da Cortellazzi-Crispino, Costantini e Di Marco al centro, Gatto a far coppia con Gribov in banda e Scuderi libero.

Un match equilibrato, con la SEC Isernia a rincorrere i pugliesi passati per ben due volte in vantaggio, ma – al pari della semifinale disputata sabato – in crescendo nel corso della gara. Gribov sugli scudi, unico schiacciatore di ruolo, chiamato spesso in causa da Cortellazzi ripaga la fiducia del proprio palleggiatore con 21 punti messi a segno. Sorprendente la prova di Gatto; l’atleta di Frosinone abbandonate le vesti di estremo difensore prende coraggio e si cala perfettamente nel ruolo di attaccante, segnando addirittura una doppia cifra nel suo personale tabellino.
La coppia Costantini-Di Marco trasmette sicurezza al resto del gruppo e quando inizia a funzionare anche il muro passivo su Enoch e Ferri – i principali terminali offensivi della compagine trainata da Spinelli – la partita si fa più interessante e Cortellazzi può gestire meglio i suoi attaccanti.

Il 3 a 2 finale non può che essere confortante per il tecnico originario di Castellana, per la buona prova offerta da quelle che, spesso impropriamente, vengono chiamate “seconde linee” e per l’ottima reazione di gruppo alle due situazioni di svantaggio nelle quali sono venuti a trovarsi i suoi ragazzi.

Da domani si riprende con i consueti allenamenti e la SEC Isernia sarà finalmente al completo con l’arrivo dell’ultima new entry; in tarda mattinata, infatti, è previsto l’arrivo del centrale Kosti Shumov.

Anna Palermo
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