Il 2006 in casa giallorossa si apre con un doppio impegno in trasferta che nel giro di tre giorni chiamerà la Salento d’amare Taviano prima sul parquet della capolista della cadeteria, il Taranto, l’8 gennaio per la seconda di ritorno di campionato, poi su quello lombardo di Crema, l’11 successivo, per i quarti di finale della Tim Cup di A2. Non c’è che dire: un avvio di nuovo anno davvero interessante, con due sfide che possono significare molto sul prosieguo della stagione dei salentini.
“Sono due bei match, due test importanti. – commenta il coach dei giallorossi Flavio Gulinelli – Che affrontiamo a brevissima distanza di tempo l’uno dall’altro. La sfida di campanile con i tarantini arriva dopo una lunga pausa. Le gare della ripresa, si sa, sono particolari, perché giungono dopo il periodo di sosta durante il quale si perde il ritmo agonistico. Per noi sarà l’occasione per verificare e mettere in pratica il lavoro che abbiamo svolto in queste due settimane. Giocando in trasferta toccherà a noi prendere i rischi che competono in simili circostanze, ma il ruolo non ci spaventa. Come del resto non ci spaventa la trasferta di tre giorni più tardi, con l’impegno corsaro infrasettimanale dei quarti di Coppa. Siamo approdati a questa manifestazione con merito, e lì vogliamo giocarci tutte le carte che abbiamo a disposizione. La gara con Crema è difficile, come sarà difficile ogni impegno del prosieguo del nostro cammino. Proveremo a tagliare il traguardo della Final Four di fine febbraio, che potrà rappresentare un momento qualificante della nostra stagione. La gara secca dei quarti è apertissima a qualsiasi risultato – conclude il tecnico dei salentini – e secondo me sfugge a qualsiasi pronostico, anche a quello legato al fattore campo”.
Nella foto l’allenatore Flavio Gulinelli
SALENTO D’AMARE TAVIANO – AREA COMUNICAZIONE
Daniele Greco
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