3-2 per Taviano che vince contro un buon Cagliari, formazione che ha avuto la forza di reagire, una volta passata sullo 0-2.
Il match inizia con la consegna della maglia “vincente” la Tim Cup dello scorso anno all’ex Daniele Postiglioni, premio che Walter e Donato Bruno, massimi dirigenti tavianesi, hanno voluto riconoscere al centrale laziale per il successo ottenuto in coppa nella passata stagione.
Poi spazio alla gara. Taviano entra in campo con De Giorgi-Liefke a costituire la diagonale palleggiatore-opposto, Belardi e Tomassetti al centro, Ereu e Zanette dalle bande e De Pandis libero; Cagliari risponde con Peric in palleggio, con i centrali Scilì e Postiglioni, con gli schiacciatori Sevillano, Barbareschi e Batez e con il libero Mascia.
Il gioco d’avvio già da subito racconta di un grande equilibrio tra le due formazioni. Una parità assoluta quella determinatasi nel primo set, con leggera prevalenza nel punteggio del Cagliari sui padroni di casa. Proprio nella fase clou della gara è Taviano a rompere il “botta e risposta” tra le due formazioni. Dopo essersi fatti riagguantare al ventesimo punto, gli uomini di Santilli ritornano a pungere di prepotenza (23-23). Concedono a Belardi il primo set ball di Taviano, ma poi ribaltano subito dopo il risultato, grazie al punto messo a segno da Peric (25-24). Masciarelli a questo punto si rifugia nel time out. Ed il ritorno in campo produce l’effetto sperato, perchè Ereu impatta ancora la situazione. Sul 25-25 sono i due errori consecutivi di Barbareschi e Scilì (entrambe le loro schiacciate finiscono sul nastro della rete), a determinare il break decisivo che porta i padroni di casa sull’1 a 0, per una vittoria di set che i salentini compiono in rimonta.
Nel secondo parziale è il mordi e fuggi di Taviano a prendere piede con più vigore. Prova ne sia che il tabellone continuamente indica il consistente vantaggio dei salentini sui cagliaritani. Gli uomini di Masciarelli, infatti, si mettono al riparo da ogni negativa sorpresa scattando avanti di quel tanto che basta per amministrare senza troppi affanni il set. E una volta guadagnato il +5 sulla Tiscali, Zanette, Ereu e compagni portano a conclusione la frazione di gioco praticamente senza troppe apprensioni, rimpinguando addirittura il vantaggio sul finale. E’ un 25-17 senza troppa storia, con Taviano protagonista in positivo e con Cagliari che deve fare mea culpa, anche e soprattutto, per i troppi errori commessi in ricezione.
Gli isolani invece partono forte nel terzo set. Si portano sul 5-1, poi fanno 10-3 per un’invasione di piede fischiata a De Giorgi. Taviano cerca di riordinare le proprie idee, Liefke e Tomassetti centrano due punti di fila (14-10), ma Peric mette di nuovo le cose in positivo per gli ospiti andando direttamente a punto ricevendo una bordata in servizio di Ereu (18-13). I leccesi riducono ancora lo strappo (20-17), ma non centrano l’impresa-recupero perchè questa si arena sul punteggio di 22-18. Cagliari fa tre punti di fila, con Batez, Francesconi e Postiglioni, aprendo la porta sul nuovo parziale.
La prima sirena del gioco successivo suona quando Cagliari comanda con due punti di vantaggio sulla Salento d’amare. Un break, quello degli isolani, che si dimezza quando Scilì sbaglia la più facile delle conclusioni (10-9). Nelle fila ospiti a questo punto sale in cattedra Francesconi che praticamente da solo si matura il 17-13 che spinge di nuovo la Tiscali in fuga, mentre Taviano continua a fallire in difesa, offrendo il fianco agli ospiti (21-16). Sono due errori consecutivi degli uomini di Santilli ed un muro di Lorenzi, in campo al posto di Belardi, ad illudere i padroni di casa (21-19), perchè il set è comunque del Cagliari. Firmato in calce da Francesconi che sottorete fa il bello e cattivo tempo.
Il tie break parte con un doppio 2-0. Il primo è di Taviano, il secondo di Cagliari. Il risultato è una parità che perdura fino al 4-4, quando Ereu, in schiacciata, un doppio Liefke, direttamente dalla battuta con due ace, e De Giorgi, a muro, indovinano quattro palloni di fila che fanno 8-4. Consumato il cambio campo il tedesco stavolta sbaglia il servizio, copiato poco dopo da Ereu (conclusione fuori in schiacciata) e Cagliari passa a meno due (8-6). Sul 10-8 Batez buca il muro salentino, Peric sbaglia la battuta ed il più due di Taviano sugli isolani non si schioda (11-9). Anzi il vantaggio della Salento d’amare aumenta ancora con un gran muro di Liefke. L’altalena delle emozioni fa risalire la Tiscali (12-11 per un errore del tedesco di Taviano), ma a tutta birra la Salento d’amare si catapulta sulla vittoria di set e partita con Tomasetti, e, soprattutto Ereu, autore del punto finale.

SALENTO D’AMARE TAVIANO – TISCALI CAGLIARI 3-2
Parziali: 27-25, 25-17, 18-25, 21-25, 15-13.
Durata set: 29′, 23′, 25′, 28′, 17 per un totale di 2 ora e 2′.
Note: be: Taviano 14 – Cagliari 14; ace: Taviano 7 – Cagliari 4, muri: Taviano 13 – Cagliari 10.

SALENTO D’AMARE TAVIANO – Liefke 21, Tomassetti 9, De Giorgi 2, Passaro 0, Lorenzi 1, Zanette 10, De Pandis (L), Carafa ne, Belardi 8, Ereu 24, Dante 1. Allenatore: Masciarelli.
TISCALI CAGLIARI – Peric 9, Mascia (L), Sevillano 14, Burbello ne, Postiglioni 8, Francesconi 11, Fadda 0, Barbareschi 6, Batez 22, Scili’ 8, Cristiano ne, Ardu 1. Allenatore: Santilli.
Arbitri: Piluso – Amati.

UFFICIO STAMPA
Salento d’amare Taviano
Daniele Greco
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