Modena, 26 dicembre 2006
L’Itas Diatec Trentino esce sconfitta dal PalaPanini in quattro set nel decimo turno del girone d’andata di serie A1 TIM giocato il giorno di Santo Stefano. Un risultato che lascia un po’ di amaro in bocca alla formazione di Radamès Lattari, brava a gettare il cuore oltre l’ostacolo e ad andare ad un passo dal tie break, nonostante una prestazione poco brillante, specialmente nel corso dei primi due set, e una grande Modena dall’altra parte della rete.
In avvio di gara infatti la Cimone, trascinata da un Sartoretti eccezionale in battuta ed in attacco, ha imposto alla partita un ritmo forsennato che Trento non ha retto, anche a causa di una ricezione poco brillante e ad un muro che ha faticato a leggere le scelte dell’imprevedibile Ricardo.
Persi in maniera piuttosto netta i primi due parziali, l’Itas Diatec Trentino è stata capace di ripartire da zero come se niente fosse e riaprire una partita che sembrava già incanalata verso il 3-0 casalingo. La crescita del servizio e dell’attacco trentino (con Nascimento sugli scudi) ha fatto vacillare Modena che, dopo aver perso il terzo set con un distacco minimo, ha rischiato seriamente di andare al quinto set, nonostante nel corso del quarto parziale si fosse trovata avanti anche per 16-11 e 21-18. Alla fine, dopo quattro palle match annullate ai vantaggi, è stato il muro di Sartoretti, sempre lui, su Gallotta a chiudere la sfida sul 3-1 e a regalare a Modena tre punti importantissimi.
Trento invece non muove di un solo passo la propria classifica, ma le contemporanee sconfitte di Montichiari (a Cuneo), Latina (a Roma) e Perugia (a Macerata) tengono ancora vive le speranze di centrare la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. Decisive, a questo proposito, saranno le prossime tre sfide di campionato, le prime due delle quali da giocare in casa il 30 dicembre con Padova e il 6 gennaio con Latina.
Radamès Lattari commenta così il risultato del PalaPanini. “Modena ha battuto dall’inizio alla fine in maniera molto incisiva. Sapevamo che una delle loro caratteristiche migliori era proprio quella legata al servizio e speravamo di riuscire a controllare meglio la Cimone in ricezione, ma purtroppo non è andata così. Il nostro gioco richiede buone percentuali in ricezione per essere il più imprevedibile possibile e quando questo non avviene diventa tutto più difficile, tant’è vero che questa è stata la partita di campionato in cui i nostri centrali hanno inciso meno. Adesso dobbiamo fare più punti possibili nelle prossime tre gare e poi guardare cosa faranno le nostre dirette avversarie, ma la prima cosa da fare è pensare alla nostra classifica”.
A livello individuale nelle fila dell’Itas Diatec Trentino in scena al PalaPanini hanno brillato Nascimento (53% in attacco e 2 ace), Gallotta (67% in attacco conditi da due muri, in crescita durante l’arco della gara) e Nemec, subentrato al posto di Hübner e protagonista della rimonta di terzo e quarto set.
Domani pomeriggio Meoni e compagni saranno di nuovo in palestra per iniziare a preparare la sfida con Padova di sabato 30; fischio d’inizio ad ore 18.10.
Di seguito il tabellino della nona giornata di serie A1 TIM giocata questa sera al PalaTrento.
Cimone Modena-Itas Diatec Trentino 3-1
(25-15, 25-20, 23-25, 28-26)
CIMONE MODENA: Ricardo, Murilo 14, Rak 9, Sartoretti 30, Casoli 11, Sidao 12, Messana (L); Bellini, Giombini, Tagliatti. N.e. Felipe e Sangiorgio. All. Bruno Bagnoli.
ITAS DIATEC TRENTINO: Winiarski 10, Heller 7, Nascimento 19, Gallotta 12, Hübner 4, Meoni 1, Bari (L); Della Lunga, Nemec 6, Mescoli. N.e. De Paola e Mlyakov. All. Radamès Lattari.
ARBITRI: Sobrero di Carcare (Savona) e Padoan di Chioggia (Ve).
DURATA SET: 21’, 26’, 29’, 34’; 1h e 50’.
NOTE: 3746 spettatori per un incasso di 31.077 euro. Cimone Modena: 10 muri, 14 ace, 22 errori in battuta, 5 errori azione, 56% in attacco, 59% (41%) in ricezione. Itas Diatec Trentino: 8 muri, 4 ace, 19 errori in battuta, 6 errori azione, 52% in attacco, 58% (46%) in ricezione. Mvp Andrea Sartoretti.
Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza un attacco di Cosimo Gallotta contro il muro a uno dell’ex Andrea Sartoretti
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