Grande soddisfazione in casa aretina dopo la netta vittoria di domenica contro Pineto. Il primo a sorridere è ovviamente il Presidente, Roberto Raspanti: “Sono ormai più di due mesi che stiamo esprimendo un buon gioco. Adesso cominciano anche a venire fuori le varie individualità e soprattutto il gioco di squadra. La voglia di giocare su ogni pallone e di non farne cadere nemmeno uno porta a questi risultati. Sapevamo che questa squadra aveva un altissimo potenziale. Abbiamo trovato delle difficoltà iniziali, come era normale e logico, ma adesso stiamo esprimendoci sul livello che ci compete”. Nota a parte per l’ottima cornice di pubblico del PalaCaselle: “Noi abbiamo un pubblico costante numericamente, che ci segue indipendentemente dai risultati, ma che con i risultati riesce ad accendersi. Solitamente è un pubblico molto … signorile, ma oggi si è splendidamente acceso”.

Sorridente e soddisfatto anche il tecnico Riccardo Provvedi, ospite della trasmissione di Teletruria “Sottorete”: “E’ stata una buona prestazione tra due squadre che stavano andando molto bene e per questo era un impegno molto delicato. Abbiamo condotto il match dal punto di vista del gioco per tutti e tre i set e abbiamo risposto bene allo svantaggio del terzo, mantenendo la continuità e l’atteggiamento giusto in campo”. Provvedi parla anche di Francesconi e dell’importanza di avere alternative valide in un organico di alto profilo: “Andrea ha gestito bene i vari frangenti in cui è entrato e si è sempre fatto trovare pronto. Entrare dalla panchina non è mai facile e per questo merita un elogio particolare. Fin dall’inizio abbiamo scelto di avere un organico di alto livello e abbiamo giocatori molto bravi che occupano la panchina. Questo è importante per avere buoni cambi, ma soprattutto per garantire un livello di allenamento molto alto. Stiamo lavorando tanto e molto bene e l’ottimo livello qualitativo dell’allenamento è merito di questi ragazzi. Credo che chiuderemo la stagione ancora in crescendo. Tante volte a chi è dietro le fila non vanno gli applausi, ma hanno grandissimi meriti perché grazie a loro la qualità del lavoro è più alta rispetto a squadre che non hanno la nostra fortuna e alla fine non riescono a progredire come invece facciamo noi”.

Ovviamente contento anche Andrea Francesconi, subentrato a freddo all’infortunato Lirutti e protagonista di un ottimo match: “Per noi è una vittoria molto importante perché ci da ancora più morale. Stiamo vivendo un ottimo momento di forma. Questa partita l’avevamo preparata benissimo. Avevamo studiato molto l’avversario e in ogni rotazione sapevamo cosa loro facevano e cosa non facevano. In più ci abbiamo messo tanta forza di volontà e soprattutto un grande cuore. Sono contento per la mia prestazione, ma la cosa importante è avere preso questi tre punti che ci permettono di scalare questa benedetta classifica”.

Una classifica sempre più serrata in zona playoff, con tanti scontri diretti ogni domenica che permettono, vincendo, di recuperare punti su più squadre. “Dobbiamo proseguire la nostra striscia positiva” dice Provvedi “Senza guardare a cosa fanno le altre. La zona playoff è molto folta e gli scontri diretti di ogni domenica permettono di tenere ancora tutto in gioco. Quindi vincere e avere una continuità di rendimento significa rosicchiare punti ogni settimana”.

E le attenzioni sono dunque già concentrate sul prossimo impegno, domenica ad Ancona, sul campo dell’ultima in classifica, che però sarà tutt’altro che remissiva. I marchigiani sono in piena lotta per la salvezza e domenica hanno vinto 3-2 un match importante a Genova. Massima attenzione, quindi, come sottolinea anche Valerio Guagnelli: “Siamo in serie A2, quindi ricordiamoci che anche l’ultima in classifica rimane una squadra di altissimo livello. Noi dobbiamo pensare una gara per volta. Adesso le nostre attenzioni sono su Ancona e la vittoria con Pineto deve essere già dimenticata”. E lo schiacciatore franco-sammarinese pone l’attenzione anche sull’importanza del fattore campo e sulla variabile che può essere il pubblico aretino negli scontri diretti (Gioia del Colle, Castellana, Taranto, Loreto) da giocare al PalaCaselle: “Il pubblico è sempre un uomo in più. Sentire la gente vicina rende le cose più facili, ti permette di giocare più sciolto, più tranquillo, senza pressioni”. Pubblico aretino dunque chiamato a raccolta, in questo momento fondamentale della stagione. Domenica la delicata trasferta di Ancona, poi il doppio turno casalingo da emozioni forti contro Spoleto e Gioia del Colle.

FRANCESCO SODI
Ufficio Stampa
BancaEtruria Eurospar Arezzo