Trento, 30 dicembre 2006
L’Itas Diatec Trentino chiude nel migliore dei modi un 2006 da ricordare superando per 3-0 l’Antonveneta Padova. La vittoria da tre punti rilancia le quotazioni di Final Eight di Coppa Italia della formazione trentina che, anche grazie ai risultati maturati sugli altri campi in questa undicesima giornata di campionato, raggiunge la settima piazza in coabitazione con Taranto, tornando quindi a tutti gli effetti ad occupare uno degli otto contesissimi posti per i quarti di finale, in programma a fine febbraio a Bassano del Grappa.
Contro la compagine patavina la squadra di Radamès Lattari ha badato prevalentemente al sodo, giocando al meglio delle proprie possibilità nella fase di cambiopalla grazie all’ottima vena di Marco Meoni che ha ispirato in maniera splendida tutti i propri attaccanti. Le statistiche parlano piuttosto chiaramente in questo senso, con Trento capace di chiudere con un ottimo 59% finale di squadra in attacco, in cui va evidenziato però anche il picco di 71% solo considerando la fase di cambiopalla. Un’efficacia che ha ben presto costretto Padova ad inseguire e a restare a ruota dei padroni di casa solo per alcuni tratti di secondo e terzo set.
Dopo un primo parziale in cui l’Antonveneta ha fatto solo la parte dell’attrice non protagonista, la squadra di Schiavon si è messa infatti a giocare sul serio, ma l’Itas Diatec Trentino vista in campo questa sera al PalaTrento è riuscita ad esserle sempre superiore perché nei momenti importanti ha potuto contare su di un Andrè Nascimento (18 punti col 55% in attacco) freddo e determinato come non mai. L’apporto dell’opposto mancino è stato fondamentale per vincere allo sprint seconda e terza frazione e regalare così un capodanno felice ai quasi tremila tifosi accorsi al palazzetto per il penultimo giorno dell’anno.
Nella più che positiva prova generale da segnalare anche l’ottima efficienza del pacchetto centrale (Hübner 83% in attacco e due muri, Heller 64% e due ace) e la gara come sempre molto completa di Winiarski, capace di chiudere col 62% in attacco e con il 77% in ricezione. Dall’altra parte Padova non ha ottenuto risposte convincenti da Kromm (ben presto sostituito in banda da Jago) e ha tenuto botta con Andrae e, a tratti, anche con Pampel.
Radamès Lattari guarda la classifica e sorride. “Questa vittoria è molto importante – commenta il mister brasiliano – , perché ci porta al settimo posto in classifica e ci permette ora di dipendere solo dai nostri risultati. Se riusciremo a fare bene con Latina e Montichiari infatti giocheremo la fase finale di Coppa Italia, senza guardare cosa faranno le dirette concorrenti. Per noi è un bel vantaggio e arriva dopo tre giorni in cui, a causa di diversi problemi fisici, non abbiamo mai potuto allenarci al completo e non sapevamo esattamente che tipo di partita avremmo potuto giocare. Non potevo chiedere di più ai miei ragazzi; va benissimo così”.
Chiuso il 2006 con una vittoria, ora la Trentino Volley si concederà un paio di giorni di assoluto relax, prima di riprendere (martedì 2 gennaio 2007) gli allenamenti in vista della sfida interna con Latina che si giocherà sabato 6 gennaio con inizio ad ore 18.
Di seguito il tabellino dell’undicesima giornata di serie A1 TIM giocata questa sera al PalaTrento.
Itas Diatec Trentino-Antonveneta Padova 3-0
(25-19, 25-22, 25-23)
ITAS DIATEC TRENTINO: Meoni, Winiarski 9, Hübner 12, Nascimento 18, Gallotta 6, Heller 9, Bari (L); Mescoli. N.e. De Paola, Della Lunga, Nemec e Mlyakov. All. Radamès Lattari.
ANTONVENETA: Kromm 6, Piscopo 8, Esko 2, Andrae 12, De Togni 1, Pampel 13, Garghella (L); Jago 6, Tamburo, Tovo. N.e. Baggio e Quarti. All. Luigi Schiavon.
ARBITRI: Lavorenti di Livorno e Bartolini di Firenze.
DURATA SET: 26’, 29’, 28’; tot 1h e 22’.
NOTE: 2954 spettatori per un incasso di 21.977 euro. Itas Diatec Trentino: 4 muri, 2 ace, 9 errori in battuta, 5 errori azione, 59% in attacco, 76% (62%) in ricezione. Antonveneta: 3 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 8 errori azione, 48% in attacco, 66% (49%) in ricezione. Mvp Marco Meoni.
Con l’occasione la Trentino Volley formula a tutti il più caloroso augurio di buon 2007.
Nella foto in alto scattata da Lorenzo Redi un pallonetto di Andrè Nascimento contro il muro a uno dell’estone Jago
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