Una sconfitta lascia sempre degli strascichi specie se rimediata contro un Gioia del Colle che nel girone di ritorno sta rivalutando il pessimo piazzamento della prima parte di stagione ( ottavo posto, fuori dalla Coppa Italia). I baresi hanno ottenuto in questa seconda fase del torneo 27 punti proprio come la Prisma Taranto ed hanno conquistato un meritato terzo posto, piazzamento non ancora in linea con quelli che erano gli obiettivi stagionali, restano però pur sempre a distanza siderale dalla capolista ( 14 punti di distacco) la cui sconfitta ieri sera al PalaMazzola ha fatto la storia del Gioia del Colle come quando in A/1 si va a vincere sul campo della Sisley Treviso o nel calcio il Lecce espugna San Siro. In verità la storia di una società viene fatta dai campionati o dai trofei vinti e la Prisma Taranto si accinge a conquistare la sua meritata promozione nel campionato di pallavolo più spettacolare al mondo e la festa l’ha soltanto rimandata di qualche settimana.
In casa rossoblu c’è amarezza, un pizzico di rabbia ma la consapevolezza da parte di tutti, giocatori compresi, che è sempre il risultato finale quello che conta.
D’altro canto come si fa a discutere una squadra che è capolista incontrastata e che nel corso della stagione ha perso soltanto cinque gare ufficiali ( quattro in campionato ed una in Coppa Italia) di cui due contro Pineto e due contro Gioia, squadre che probabilmente soffre soprattutto sul piano agonistico?
Per quanto concerne la presunta mancanza di stile di cui la società del presidente Bongiovanni è stata tacciata dal sodalizio barese si risponde semplicemente che gli ingressi di favore riservati al presidente Galatola, al vice-presidente del Gioia ed a suo figlio oltre che a tre mogli di giocatori se non sono ufficialmente accrediti certamente risultano essere un gesto di cortesia e comunque nel match di andata la Prisma Taranto non richiese alcun accredito alla Teleunit.
Chiosa finale per un plauso che va certamente fatto alle forze dell’Ordine ed in particolare alla Questura di Taranto che ha organizzato un perfetto servizio di sicurezza all’interno del PalaMazzola in grado di evitare qualsiasi contatto tra i circa 150 gioiesi presenti al Palasport e gli oltre 1500 tifosi rossoblu.
UFFICIO STAMPA