Domenica 24 dicembre la serie A riposerà per giocare la ultima giornata del girone di andata martedì 30 dicembre.
I blues di Monti chiuderanno il girone con un derby che torna a proporsi dopo qualche anno Crema-Milano.
Nella stagione 1998-99 Milano vinse alla Bertoni per 3-0 mentre al ritorno furono i blues ad imporsi per 3-1 al Palalido, mentre la stagione successiva 1999-2000 la Reima batteva in casa la Asystel Milano sulla cui panchina sedeva come secondo allenatore proprio Luca Monti.
Il team manager Andrea Mombelli introduce la gara di martedì.
“Sarà, come spero, una bella gara sul campo e sugli spalti; un derby vero, dove non esiste un favorito nei pronostici.
Dal canto mio posso dire che i ragazzi hanno una gran voglia di riscattarsi dopo la gara di domenica a Modugno, che avremmo potuto vincere, mentre dall’altra parte Milano farà di tutto per mantenere il trend positivo iniziato qualche tempo fa che sta permettendo loro di risailre la china: insomma, ci sono tutte le premesse per una bella gara.”
Curiosa la situazione antitetica tra i blues ed i milanesi: da una parte la Premier che prevalenetmente a causa della mancanza di un palasport idoneo ha rinunciato alla Serie A1, inaspettata quanto non programmata, conquistata lo scorso anno; dall’altra parte la Sparkling Milano, società che ha invece acquistato la serie A2 acquisendo i diritti sportivi da Arezzo, e la cui dirigenzaha già in programma la conquista della massima serie, per riportare Milano in A1.
Da una parte Crema, che ha rischiato su giovani di primo pelo quali Martino, Saitta ed Elia; dall’altra Milano che è stata una delle regine del mercato con gli acquisti di nomi eccellenti quali Insalata, Spairani, Benito, Perez prima e Novotny poi, Ludtgang.
Insomma, due realtà diverse, con filosofie diverse ma che si scontreranno su un unico campo.
“Sarà partita vera e spettacolo” ribadisce Mombelli, “peccato che le dimensioni del nostro palazzetto costringeranno parecchia gente a rimanere fuori dalla Bertoni, come già successo in passato”.
Nella foto: Jankovic ed Egeste a rete