Ci eravamo lasciati con la vittoria a Verona sulla Marmi Lanza per 3-0. Senza Mastrangelo, Savani e Semenzato, in ritiro con la Nazionale, e dopo due settimane di lontananza dagli impegni agonistici, la M. Roma Volley è tornata a respirare l’atmosfera di una partita. Impegnati a Zagarolo, contro la formazione locale che milita nel campionato di serie B1, i ragazzi di Serniotti, seppure con un po’ di ruggine alle spalle nelle fasi iniziali dei primi due parziali, hanno offerto una prestazione, comunque, confortante. Ma al di là del successo per 3-0 (25-19; 25-20; 25-18, più un quarto set giocato per prolungare la partita e conclusosi per 25-16), la notizia del giorno è, senza dubbio, il ritorno in campo di Simone Rosalba. Schierato da Serniotti nei primi due set, e superata qualche titubanza iniziale, lo schiacciatore calabrese ha dimostrato di essere sulla strada giusta per la piena efficienza fisica. Per Simone, dopo lo stop causato dall’intervento alla schiena, si è trattata della prima gara che giocava dopo nove mesi di inattività, ma soprattutto della prima con la maglia della M. Roma Volley: «Sapevo – ha detto Rosalba al termine della gara – che questa amichevole sarebbe servita per riprendere le misure con il campo e per trovare l’intesa con i miei nuovi compagni. Mancavo da nove mesi ed è normale non essere al cento per cento. Il dolore sta regredendo e da ormai due settimane sono riuscito a raggiungere una discreta potenza nei colpi».
Soddisfazione anche da parte di Roberto Serniotti: «Vederlo in campo è già stata una vittoria. Dopo tanto tempo è tornato a essere un giocatore. C’è ancora molto lavoro da fare ma non vogliamo creargli troppe pressioni. Dietro al suo recupero c’è stato un lavoro scrupoloso, ora è lui che dovrà convincersi delle sue possibilità fisiche».