Luca Moretti è il nuovo coach della Esse-ti Carilo Loreto. Nato ad Ancona il 17 novembre 1962, quattro anni fa Moretti ha intrapreso la carriera di allenatore, guidando per due anni la squadra di Bolzano (serie A2), mentre nelle ultime due stagioni ha allenato la CBS Eurotend Zinella Bologna (serie B1) che il coach marchigiano ha lasciato per venire a Loreto, nonostante fosse legato da un altro anno di contratto.
‘’A Bologna mi sono sempre trovato benissimo’’ le prime parole di coach Moretti.’’Quella per cui lavoravo era una società molto seria e, soprattutto, molto attenta alla crescita del settore giovanile; perciò, se non avessi ricevuto l’offerta della Esse-ti Carilo, non avrei avuto dubbi e sarei di certo rimasto lì. Ma l’offerta di Loreto era impossibile da rifiutare, soprattutto perché la Pallavolo Loreto è un’ottima società, gestita con serietà e con professionalità da persone che stimo molto e che, tra l’altro, conosco da anni’’. Ed ecco così il matrimonio tra la società del presidente Serenelli e Moretti. Sempre un allenatore marchigiano per la Esse-ti: dal maceratese Giuliani all’anconetano Moretti. Quasi un ex, visto che in passato, nella sua carriera da giocatore, Moretti si è allenato spesso come ospite a Loreto e negli ultimi anni ha avuto diversi contatti con la società loretana, che già da tempo stava riflettendo sulla possibilità di ingaggiarlo prima come responsabile del settore giovanile e poi come allenatore della prima squadra maschile. Adesso, finalmente, l’accordo è stato siglato. ‘’Inutile dire che sono molto soddisfatto, sia perché so di essermi impegnato con una società seria, sia perché i dirigenti della Pallavolo Loreto hanno sempre dato grande importanza alla crescita del settore giovanile, un elemento per me molto importante. Tra l’altro vengo da Ancona e il fatto di poter lavorare a pochi chilometri da casa è un altro fattore estremamente positivo’’. Ma come vive il ritorno in A2 dopo i due anni a Bologna? ‘’Il ritorno in serie A è senza dubbio un’occasione molto stimolante. Tra l’altro, il ricordo che ho della mia precedente esperienza in questa serie è molto buono: quando allenavo a Bolzano, sono arrivato alla finalissima play-off, poi persa per 3-2 contro Vibo Valentia, con una squadra che era stata costruita per salvarsi, e quindi ho chiuso la mia esperienza in A2 in modo decisamente soddisfacente. Inutile dire che il mio obiettivo è fare altrettanto bene qui a Loreto’’. Come mai due anni fa ha deciso di allenare in B1, nonostante gli ottimi risultati ottenuti in A2? ‘’Perché in quel periodo ero anche secondo allenatore e preparatore atletico della nazionale juniores e quindi avevo bisogno di un campionato che mi lasciasse il tempo necessario per dedicarmi anche alla nazionale. Adesso, però, si ritorna in A2: una bella soddisfazione’’. Quali sono i progetti per il futuro?’’Dai discorsi fatti in questi giorni, mi sembra che la società abbia i miei stessi obiettivi: fare un buon campionato, cercando di ottenere dei risultati importanti, ma senza dimenticare di dare spazio ai giovani di Loreto. I dirigenti mi sono sembrati determinati a raggiungere dei traguardi importanti, ma anche realisti, concreti e particolarmente attenti al settore giovanile. In altre parole, finora ci siamo trovati d’accordo su tutto e sono certo che qui potrò senza dubbio lavorare bene’’.