La sfida con Isernia ha lasciato l’impressione che la squadra sia finalmente a posto. Un match praticamente perfetto che ha confermato l’ottimo stato dei ragazzi sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico. Mister Provvedi lo aveva detto che la squadra sarebbe venuta fuori a Dicembre. E infatti è stato così, tolta la giornata no con Crema e il mezzo passo falso con Bassano. Quella con Isernia è stata la ciliegina sulla crescita che il gruppo ha intrapreso nelle ultime settimane. “Abbiamo iniziato male la stagione” conferma Riccardo Provvedi “Non riuscivamo a trovare la quadratura giusta, ma siamo riusciti lo stesso a fare punti importanti. Nella seconda parte della stagione abbiamo consolidato il gioco di squadra. Sapevamo che ci voleva tempo per amalgamare un gruppo così nuovo. Purtroppo nella fase in cui stavamo maturando abbiamo subito risultati negativi, pur non demeritando perché comunque giocavamo bene. Abbiamo dovuto gestire quel periodo critico, che ci vedeva invischiati nella zona bassa della classifica, affrontando partite dalla grande tensione agonistica e dovendo affrontare anche trasferte lunghe e faticose. Ora finalmente il lavoro svolto sta dando i suoi frutti e la squadra sta venendo fuori bene e sta trovando la forma migliore. Poi veniamo da quattro vittorie consecutive, quindi ci sentiamo psicologicamente più tranquilli e alcuni fondamentali che spesso sono condizionati dalla sicurezza li stiamo gestendo meglio. Il periodo che viene è quello che ci farà capire se possiamo ambire a posizioni di classifica migliori. Il nostro obiettivo attuale è quello di scalare posizioni gradualmente, salendo più possibile da qui alla fine della regular season. Quando saremo all’ultimo mese ci daremo un obiettivo più preciso per il finale di stagione. Adesso dobbiamo tenere duro, ci aspettano trasferte difficilissime a partire da quella di domenica a Taviano. Loro stanno giocando molto bene e questo al di là del fattore campo a cui credo relativamente, visto che noi fuori casa, salvo rarissimi episodi, abbiamo giocato sempre bene. Andremo giù per fare punti, coscienti che Taviano in questo momento è uno degli avversari più difficili da affrontare. Però stiamo bene quindi dobbiamo sempre essere positivi e guardare tutto con occhi fiduciosi”. Il campionato si sta pian piano riequilibrando. Alcune squadre partite benissimo sono in calo e cominciano ad accusare un po’ di fatica fisica e psicologica. Questo può senz’altro aiutare l’Arezzo, visto che guardando la classifica la zona alta non è poi più così lontana. “Succede un po’ tutti gli anni” sottolinea Provvedi “Le squadre che lottano per salvarsi, come Spoleto e Mantova, stanno raccogliendo risultati, mentre altre squadre stanno affrontando delle crisi che possono dipendere da vari aspetti. Alcune hanno grossi problemi fisici, altre hanno varie difficoltà, qualcuna ha avuto un po’ di fortuna in avvio di stagione. Adesso i veri valori stanno venendo fuori. La nostra è una squadra che all’andata ha sofferto le pene dell’inferno. Adesso è una squadra in ripresa, che se mantiene questa linea può essere pericolosa. Quando una squadra soffre tanto e poi ne viene fuori significa che ha trovato fiducia in se stessa, si è compattata e sa come uscire da momenti negativi. Quindi guardiamo con fiducia a questo girone di ritorno, consci però che se vogliamo ambire a posizioni di medio-alta classifica possiamo sbagliare poco o niente. Penseremo gara per gara per scalare posizioni, poi i conti li faremo alla fine”. Tra le note positive l’intesa, che sembra in continuo progresso, tra Simone Tiberti e i suoi terminali di attacco. Simone, che è il palleggiatore voluto da Provvedi ad Arezzo, sembra finalmente tornato il grande giocatore che lo scorso anno ha illuminato il gioco di Santa Croce. E con lui è cresciuta tutta la squadra. “Come tutti i palleggiatori gli serviva un po’ di tempo per prendere in mano la squadra. Questo periodo è stato più lungo del normale anche per le condizioni non ottimali di alcuni giocatori, quindi abbiamo faticato un po’ a trovare l’intesa giusta, come abbiamo impiegato un po’ troppo tempo a trovare un sistema di muro-difesa efficiente. Adesso l’intesa tra i ragazzi è venuta fuori bene, abbiamo recuperato Russo che finalmente può allenarsi con regolarità, Maric è in grandissimo spolvero e Pedro sta finalmente rendendo quanto ci aspettavamo. Sono tanti piccoli tasselli che sono andati a posto”.
Francesco Sodi
Ufficio Stampa
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