Si raccolgono i cocci in casa Abasan Bari, dopo la quarta sconfitta consecutiva di questo inizio di campionato da incubo. Matheus e compagni si preparano a partire per l’Emilia, dove li attende una Edilesse Cavriago imbattuta sul proprio campo, ma la testa è ancora alla gara di domenica scorsa persa con il Cagliari, che ha costituito un ulteriore brutto colpo per il morale di una squadra non ancora al massimo della condizione. “Ci sono parecchie cose che non stanno funzionando, purtroppo” – il commento del libero Giacomo Viva, lo scorso anno in forza al Gioia del Colle – “in settimana ci alleniamo piuttosto bene in palestra, ma durante le partite alle prime difficoltà ci smarriamo. Non si tratta soltanto di problemi tecnici, che pure ci sono e sui quali dobbiamo lavorare per migliorare. In alcuni frangenti ci manca un po’ di carattere. Basta considerare quel che è successo nell’ultima frazione: eravamo in vantaggio, abbiamo avuto la possibilità di allungare con qualche palla difesa e invece siamo riusciti a sprecare tutto. Queste cose in A/2 le paghi”.
Nemmeno il recupero del palleggiatore Massimiliano Astolfi, che contro il Cagliari ha effettuato il suo debutto interno, è servito a dare una marcia in più alla formazione in maglia biancorossa. “Dobbiamo ancora amalgamarci per bene, c’è qualche difficoltà nella coordinazione muro-difesa e l’intesa tra me e i nuovi, considerata anche la mia lunga assenza per infortunio, non è ancora ben registrata e questo non è certamente un problema da poco”. Non è però il momento di mollare: “il campionato è ancora lungo” – prosegue Astolfi – “ora bisogna dimenticare le sconfitte e ripartire”. Gli fa eco Viva: “Cavriago è un campo difficile, ma per noi partite facili quest’anno non ce ne saranno. Dobbiamo andar lì cercando di fare il massimo per portare a casa dei punti”.
Roberto Colella, ufficio stampa Abasan Bari
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