Nella fredda cattedrale costruita dalla Banca Agricola Mantovana, capace di ospitare 5.000 spettatori seduti, i blues hanno dato prova di grande maturità, vincendo la gara senza grossi affanni.
Un 3-0 ineccepibile, che ha visto da un lato i mantovani sbagliare molto, dall’altro i cremaschi dettare il ritmo gara dall’inizio alla fine.
Bel set il primo, equilibrato sino al rush finale di Egeste e soci.
Secondo parziale mai in discussione, mentre il terzo set vedeva subito un break di 5 punti in favore dei blues, mentre la tentata rimonta degli uomini di Valdo rimaneva senza esito, per il 22-25 finale del tabellone.
Mentre Monti non ha dovuto ricorrere ad innesti, coach Valdo, stante la prova decisamente negativa dei martelli Mitrovic e Milushev inseriva i giovani Tamburo (buona prova la sua), Buti e Ricci Petitoni, in tal modo rianimando la compagine mantovana che perlomeno metteva sul campo un po’ di entusiasmo e di grinta.
Tra le fila dei blues, buona prova del collettivo, in un palazzetto dove giocare a volley non era facile.
La ricezione cremasca a tenuto bene con Caprotti, Jankovic e Yoko , la distribuzione di Travica e l’attacco hanno fatto il resto.
Bene muro e difesa.
Con la vittoria di ieri Crema allunga a +7 da Loreto, sconfitto a Gioia del Colle al tie-break e rosicchia un punto anche agli stessi pugliesi, confermandosi vera rivelazione del torneo.
Da segnalare la presenza al PalaBam di oltre 200 tifosi cremaschi, in numero addirittura superiore rispetto ai mantovani.
Domenica ìl Campionato si ferma per la disputa della Final Four di Coppa Italia A2 a Casarano.
Nella foto: Yoko in attacco