Che Castellana Grotte attendeva spasmodicamente questa partita lo si era già intuito in settimana quando quasi settecento tagliandi erano stati oggetto di prevendita. Quando ieri alle ore 16.30 trecento persone erano assiepate in fila attendendo l’apertura dei cancelli qualcuno ha intuito che quella che si andava delineando sarebbe stata una domenica difficile da dimenticare. Alle 17.30 gli spalti del Pala167 non avevano più un posto disponibile, tanti gli appassionati rimasti fuori dall’impianto castellanese rammaricati doppiamente dallo spettacolo al quale non hanno potuto assistere.
Spettacolo che si è immediatamente espanso sul terreno di gioco con le due formazioni più forti del campionato a disputarsi la palma del più forte. La Materdomini Volley non ha lasciato scampo alla pur forte formazione lombarda che ha lottato solamente nella prima frazione del match restando in partita fino al secondo time out tecnico. Da quel momento in poi Pascual e compagni hanno preso in mano le redini della gara lasciando poco spazio agli uomini di coach Monti che in conferenza stampa ha tranquillamente ammesso la forza degli avversari:”La Mater ha giocato benissimo mettendoci quasi subito in difficoltà soprattutto col servizio. Avrei preferito che la mia squadra lottasse di più nel secondo e terzo set ma credo che contro gli avversari di oggi avremmo comunque potuto ben poco.”
Lucida ed onesta l’affermazione dell’allenatore lombardo che incassa la prima sconfitta stagionale consapevole comunque che il campionato è ancora tutto da giocare.
Come detto il primo set è abbastanza di studio per le due squadre che lottano punto a punto fino al penultimo quinto di parziale. Qui la battuta gialloblù comincia a fare male, Crema comincia ad avere difficoltà nell’attacco ben contenuto dal muro castellanese che regge forte anche in difesa. A chiudere il set, aperto da una serie vincenti di attacchi di Joel (15 punti per lui top scorer), è una bomba in primo tempo di Creus (9) fra i migliori in campo anche oggi ben smarcato da Fabroni (5) che si prende una bella rivincita dopo i playoff persi con Crema l’anno passato quando era a Gioia del Colle.
Nel secondo set la Mater dimostra tutta la sua forza andando avanti 10-2 con un filotto di battute di Barbone (8) che mette in crisi la ricezione avversaria e costringe Monti a qualche cambio. La reazione ospite si infrange però sulla difesa di casa che contrattacca efficacemente sia con Pascual che ancora con Joel, 21-15. Canzanella, subentrato a Jankovic, sbaglia la battuta che chiude il parziale 25-18.
Il tifo sugli spalti è in visibilio, la tribuna centrale è tutta in piedi ad applaudire i propri beniamini che alla ripresa del gioco continuano a martellare Saitta e compagni. Questa volta sono due ace di Fabroni a scandire il primo break, 8-5. Crema si disunisce anche perché Guglielmi e Libraro in difesa non lasciano cadere un pallone. Il regista di Castellanza fa giocare i suoi a meraviglia, 16-9. Ormai si canta e si balla anche in panchina, è vera pallavolo quella in campo ed a giocarla è la Materdomini Volley che chiude un match perfetto, 25-15, in un tripudio entusiastico.
Crema incassa la prima sconfitta con l’onore delle armi, Castellana Grotte è a soli due punti dalla vetta ma anche mister D’Onghia vola basso: “ E’ stato tutto perfetto, fuori e dentro il campo, è una grande vittoria ma siamo appena ad un terzo di campionato. Molte cose possono cambiare, loro sono ancora primi e noi secondi con altre tre o quattro squadre subito ad inseguire. Ci godiamo questa vittoria ma da martedì cominciamo a pensare alle prossime trasferte di Spoleto e Santa Croce.”
A mettere la ciliegina sulla torta su questa domenica è stato il ritorno in campo di Luca Lo Re, ormai finalmente ristabilito dopo i fastidiosi problemi alla schiena che l’hanno tenuto out per quasi sei mesi ma pronto ora a contribuire alla prosecuzione di questa grande stagione.

Nella foto di Pino Pote, Marco Fabroni, fra i migliori in campo con Crema.

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