Nuovo arrivo in casa Sparkling Milano: si tratta del 27enne opposto ceko Jacub Novotny che in mattinata ha sostenuto il primo allenamento al Pala Lido con i nuovi compagni. Alto 1 e 96, Novotny è un giocatore che ha già calcato i campi di serie A1 (lo scorso anno a Perugia con cui ha giocato la Coppa Campioni) e di A2, nel 2003-2004 a Schio. Vanta anche un’esperienza nel massimo campionato greco nel Panathinaikos (2004-2005) e in Francia, con Tours e Poitiers (dal 2001 al 2003).
Felicissimo per la nuova avventura, Novotny racconta (in un perfetto italiano) i motivi della scelta che lo hanno portato a vestire la maglia della Sparkling: “Dopo Perugia ho passato l’estate allenandomi con la mia Nazionale. Nel frattempo ho ricevuto alcune offerte dall’Italia, ma alla fine ho deciso di rimanere nel mio paese, giocando un mese nell’Opava, una delle prime formazioni dell’Extraliga, il campionato ceko”.
Quindi la chiamata da parte della Sparkling: “Sono stato contattato dai dirigenti milanesi che mi hanno detto che la squadra era un po’ in difficoltà. Ho accetto subito, senza pensarci, perché so che Milano è una grande piazza, con una grande società che vuole andare subito in A1 e che lotterà quindi fino alla fine con tutte le sue forze”.
Una scelta che ha portato Novotny a rinunciare ai Mondiali di Giappone, per i quali era stato convocato: “Dovevo scegliere fra Milano o la Nazionale: da una parte mi è dispiaciuto rinunciare alla rassegna iridata, ma la scelta l’ho presa in meno di un secondo, perché Milano è Milano”.
Una squadra che Jacub in parte già conosce, per via del suo connazionale e grande amico Peter Platenik: “Plato è uno dei miei migliori amici, abbiamo giocato insieme oltre che in Nazionale, anche in Grecia nel Panathinaikos. Ci siamo sentiti anche ieri mattina al telefono e non vedo l’ora di rivederlo a Milano. Di questa squadra conosco anche Daniele Ercolessi che lo scorso anno era il preparatore atletico di Perugia, oltre a Jesper Lundtang che ho incontrato molte volte da avversario, sia in Francia che in Nazionale”.
E quando gli si chiede quale possa essere il suo contributo per la Sparkling, l’opposto ceko non ha dubbi: “Non ho ancora visto la squadra giocare, quindi non so dire cosa vada e cosa non vada. Dal canto mio penso di poter dare un grande contributo in attacco e al servizio. Sono convinto che vinca chi fa meno errori e quindi credo di poter mettere la mia esperienza al servizio della squadra”.
Alberto Ambrogi
Addetto Stampa Sparkling Volley Milano
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