Prova di autorità per la Sparkling Milano che, nella partita inaugurale
del “Trofeo Taverna” di Crema batte per 3-1 la Fiorese Bassano, una delle
formazioni più accreditate del prossimo campionato di A2.
Una prestazione convincente soprattutto perché ottenuta nonostante le
assenze di due pedine fondamentali, come l’opposto spagnolo Iban Perez (a
referto, ma bloccato da un risentimento al piede sinistro) e lo
schiacciatore ceco Peter Platenik, impegnato con la sua nazionale e
l’impiego a mezzo servizio del centrale Stefano Mengozzi, in campo solo
per pochi istanti.
Lo “starting six” di Milano vede in campo Travica, Lundtang, Spairani,
Insalata, Tabanelli e Benito, impiegato nel ruolo di opposto. E sarà
proprio il cubano l’hombre del partido con 16 punti all’attivo. Bene anche
lo schiacciatore Luca Sirri, autore di 14 punti, capitan Insalata capace
di metterne a referto 11 e il danese Jesper Lundtang che, chiamato a
ricoprire il ruolo di titolare, ha pienamente convinto.
Domani gli uomini di coach Ricci sosterranno un allenamento mattutino al
PalaLido e alle 17.30 affronteranno in finale i padroni di casa della Premier Hotels Crema che ha sconfitto, nell’altro match, l’Innsbruck per 3-1.
SPARKLING VOLLEY MILANO – FIORESE BASSANO 3-1 (25-23; 26-28; 25-10; 25-21)
Milano: Mengozzi, Benito 16, Tabanelli (L), Casagrande, Lundtang 7,
Insalata 11, Spairani 8, Travica 4, Sirri, Ioppi ne, Perez ne.
Bassano: Moro 21, Osellame, Dal Molin 4, Guarise 7, Sabo 5, Guidolin (L),
Borsatto 5, Dalla Libera 6, Salas 1, Lollato ne.
Durata set: 27’, 29’, 17’, 23’. Tot: 1 h e 36’
Alberto Ambrogi
Ufficio Stampa Sparkling Milano
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