Domenica scorsa, sul sempre ostico campo di Ancona, il Bassano Volley è tornato a riassaporare il gusto della vittoria, anche se è inevitabile che il punto lasciato ad Ancona bruci non poco perchè in molti si aspettavano, soprattutto alla luce della posizione in classifica della Sira e dell’indiscutibile divario tecnico tra le due squadre, un ritorno dalle Marche a punteggio pieno. Smaltita la delusione di domenica sera, va detto però che l’Ancona, nonostante la situazione tutt’altro che facile in ottica salvezza, non ha affatto mollato: anche la Banca Etruria Arezzo, che pure sta attraversando un periodo d’oro al punto da essere risalita al 9° posto a 3 punti dal Fiorese, appena dieci giorni fa l’ha spuntata solo al 5° set, il che la dice lunga sulle difficoltà che si possono trovare giocando su questi campi, quando sai di dover fare risultato a tutti i costi e quando affronti squadre che non hanno più nulla da perdere. A ciò si aggiunga che tra le fila giallorosse non tutti erano in perfette condizioni fisiche: Dalla Libera lamenta un fastidioso dolore al piede, mentre Guidolin accusa un leggero dolore al ginocchio destro, lo stesso dell’infortunio ai legamenti di tre anni fa. Niente di grave perchè con ogni probabilità si tratta solo di due contusioni, ma certamente non si può dire che i due martelli di Boldo fossero al meglio della condizione.

Fiorenzo Signor, patron del Fiorese Spa Bassano, non è certo il tipo da scoraggiarsi alle prime difficoltà. Preso atto del momento non facilissimo dei suoi ragazzi, ha accolto con ottimismo la vittoria di misura di Ancona rilanciando le ambizioni play off del suo Bassano: “Certamente il momento non è dei migliori, ma credo che questa fase sia, seppur solo in parte, attribuibile alle condizioni fisiche di alcuni ragazzi: Guidolin e Dalla Libera non stanno benissimo e questo comporta anche un certo calo del livello di allenamento, che poi si paga inevitabilmente sul campo. In questo senso la sosta arriva giusto in tempo per ricaricare le pile e prepararci al meglio per il rush finale. Dopo le delusioni contro Gioia del Colle e Pineto, mi aspettavo una reazione da parte dei ragazzi e devo dire che questa reazione è arrivata già ad Ancona. Era importante vincere e non importava come: a differenza di quanto si pensi e soprattutto in questa fase del campionato, queste sono partite tutt’altro che facili. Ora tocca alle prime due della classe per due incontri difficilissimi: sappiamo che fare punti contro Taranto e Crema sarà difficilissimo, ma ciò che conta è che si vada ad affrontare queste due sfide senza aver nulla da perdere e lottando dall’inizio alla fine. Se poi arriveranno anche i punti tanto meglio, ma non è certo con queste squadre che abbiamo l’obbligo di fare punti play off, semmai è da Crema in avanti che dobbiamo raccogliere il massimo sbagliando il meno possibile. Lottando sempre su ogni palla”.

Domenica la serie A è ferma per dare spazio alla Tim Cup A2, che l’anno scorso si giocò proprio a Bassano del Grappa e che quest’anno andrà in scena a Casarano (Lecce). In quest’ottica il Fiorese ha in programma domani (mercoledì 22, ore 15.00) un’amichevole di lusso contro i vicecampioni austriaci dell’Aon hotVolleys Vienna. I viennesi, dominatori per anni del loro campionato, hanno vista interrotta la loro egemonia proprio l’anno scorso, quando hanno ceduto il titolo all’Hypo Tirol Innsbuck del nostro Julius Sabo. Quest’anno l’Aon, che ha disputato anche la Champions League, punta a prendersi la rivincita, magari cominciando proprio da domani quando si ritroverà davanti il gigante slovacco passato nel frattempo nelle fila del Fiorese Spa Bassano.