Archiviato in fretta e furia il 3-2 inflitto domenica alla Sec Isernia, per i giallorossi di Simoni è già tempo di nuovi esami. A testare la forza della truppa di Simoni sarà stavolta una delle squadre più forti del campionato, ovvero il Pineto 6° in classifica e reduce dall’impresa di aver rullato 0-3 il Castellana in Puglia. Un cliente senza dubbio ostico per il sin qui sorprendente Fiorese che dal canto suo in Abruzzo cercherà di difendere il 2° posto conquistato in queste prime quattro giornate di campionato. Il Framasil Pineto, nonostante la partenza di Stephen Shittu, ha affrontato quest’estate una campagna acquisti tesa a migliorare ulteriormente un organico già di per sé molto competitivo e capace la stagione scorsa di piazzarsi al 4° posto al termine della regular season proprio davanti ai bassanesi. Ecco dunque che alla corte del nuovo mister Fracascia sono arrivati il forte centrale Massimiliano Russo (da Arezzo) e i due temibili brasiliani Zagonel e Bergamo. Curioso sin qui il cammino in campionato degli abruzzesi, che hanno sempre perso in casa (con Bergamo e Corigliano) e sempre vinto in trasferta (a Spoleto e Castellana). I sette i punti sin qui raccolti non sono certamente quanto si aspettava la dirigenza pinetina che punta decisamente ad un campionato di vertice. Il Fiorese si troverà di fronte da una parte una squadra pronta a tutto per regalarsi la prima vittoria in campionato tra le mura amiche e dall’altra un tifo caldissimo che si farà sentire per spingere il sestetto di Fracascia al successo.
Compito arduo per gli uomini di Simoni che non hanno avuto molto tempo per preparare al meglio il match: dopo la partita di domenica i bassanesi hanno svolto una seduta di pesi lunedì pomeriggio e un leggero allenamento con la palla stamattina prima della partenza per Pineto, dove domani alle 20.30 se la vedranno con Baldasseroni e compagni in un match che promette scintille.
L’ambiente del PalaVolley S.Maria potrà spaventare tanti, non certo Michele Borsatto, il martello bassanese che sta sostituendo alla grande l’infortunato Moro: “Personalmente preferisco trovare palazzetti caldi ed infuocati in trasferta. Non mi spavento affatto, anzi mi carico ancora di più, soprattutto se il tifo è tutto contro. Quando fai un punto in quelle situazioni, la soddisfazione è doppia. Loro hanno un bel tifo e sarà bello giocare lì. Fisicamente sto bene, il male al ginocchio è passato, domenica ho fatto una bella partita e sin qui credo di aver sostituito più che bene un campione come Moro. Quando tornerà dall’infortunio giocherà lui, mentre io resterò sempre a disposizione e mi farò trovare pronto . del resto Dario (Simoni, ndr) sa di poter sempre contare sul sottoscritto. Adesso sto dando il massimo perché è il mio momento: mi sento carico come una molla e devo esserlo perché occasioni di giocare così tanto non capitano tanto spesso. Se io sto bene, devo dire che sta bene anche tutta la squadra e se sto giocano bene il merito è di tutti: siamo un gran bel gruppo, unito e forte, questo è il nostro vero segreto ed è per questo che tutti riescono a dare il massimo. Se c’è serenità e tranquillità, i risultati si vedono”.
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Mauro Sabino
