Terza vittoria consecutiva del Fiorese Spa Bassano che con i 3 punti conquistati a Mantova torna al 7° posto, in piena zona play off. I bassanesi grazie ai 7 punti conquistati nelle ultime tre partite e complice la concomitante crisi dell’Esse-Ti Carilo Loreto, si sono riportati nella zona calda della classifica agganciando l’ultimo posto utile per l’accesso alla griglia play off. Mancano tre partite al termine del campionato e per il Fiorese si profilano tre scontri diretti, di cui ben due da giocare in casa contro Taviano e Isernia, prima della trasferta pasquale di Castellana. Ciò che più conta però è che i giallorossi si siano confermati in netta crescita sotto il profilo del gioco e della tenuta psicologica: la trasferta di Mantova era molto temuta perché i lombardi sono un’ottima squadra che sta facendo di tutto per meritarsi la salvezza. Il Fiorese però, tolta la parentesi del 1° set, ha sempre tenuto in mano le redini del match dominando con grande personalità tutti gli altri parziali grazie ad una grande prova di maturità di tutto il collettivo. Bassano ha ricevuto bene consentendo a Visentin (tra i migliori in campo con ben 10 punti) di esprimere il miglior gioco possibile, ma soprattutto è tornato a murare alla sua maniera: nell’1-3 di ieri hanno pesato come macigni i 16 muri messi a segno da Guarise e compagni.
La partita segnava l’esordio in panchina di Dennis Zangaro, promosso alla guida tecnica della squadra dopo l’esonero di Alberto Boldo, l’allenatore che per quasi tre stagioni ha condotto il Bassano nella sua avventura in serie A2. Mister Zangaro ha mandato in campo la formazione tipo con Karipidis in campo dall’inizio e con la conferma di Dal Molin al posto di Sabo ancora fermo per l’infortunio alla spalla. Davanti al poco numeroso pubblico di casa e alla solita discreta rappresentanza di tifosi giallorossi (alcuni di essi con tanto di sciarpa dei “Leoni Giallorossi”), il Fiorese parte bene andando subito avanti 2-4 grazie ad un muro e ad un ace di Kirchhein (17). Dall’altra parte della rete però le motivazioni sono tante: c’è una salvezza da centrare a tutti i costi e così, affidandosi all’esperienza dell’intramontabile Bernabè e alla potenza devastante di Milushev (30 punti), l’Acanto Mantova preme sull’acceleratore agguantando il pareggio sul 6 pari e arrivando in vantaggio di 2 punti alla prima sosta tecnica. Il Fiorese subisce il colpo e non sa più reagire al punto che i padroni di casa volano addirittura sul 16-10 e sul 18-10 mettendo a segno il break che decide il set. Bassano rialza la testa nel finale, ma l’Acanto è troppo lontana e l’implacabile Milushev chiude i conti sul 25-18.
Nel 2° set Zangaro fa partire dall’inizio Mirco Guidolin al posto di Karipidis per dare maggiore solidità alla ricezione. La mossa funziona e il Fiorese parte alla grande andando subito avanti 2-4 e 6-10 grazie a un tesa di Guarise, un ace di Kirchhein e ad un altro punto del brasiliano dopo una strepitosa difesa di Dalla Libera su Milushev. L’Acanto Mantova comincia a scricchiolare. Il colpo definitivo lo danno i tre muri su Mosca che portano il punteggio sull’8-15. Mister Valdo comincia una girandola di cambi che coinvolgerà soprattutto i laterali Mosca e Mitrovic, i quali dopo un buon inizio spariscono completamente dal match, lasciando al solo Milushev l’onere di tenere in partita i suoi. Chiude il parziale 18-25 un grandissimo Dal Molin con una bomba sui 4 metri. Nel 3° set il copione non cambia ed è sempre Bassano a dettare legge: Kirchhein fa 3 punti portando i suoi sul 2-4, poi ci pensa Dalla Libera ad arrotondare fino al 5-9 con un missile da posto quattro, un muro ed un ace. Tra le fila di Mantova comincia a calare anche il bulgaro Milushev murato per la prima volta da Guarise sul 10-16. Nel dominio di Bassano c’è spazio anche per il solito ace di Mario Pianese che porta i suoi sul 12-20. Un altro ace, stavolta di Kirchhein, chiude il parziale sul 18-25.
Il 4° set vede il risveglio di Mantova che quanto meno riesce a non farsi staccare restando in partita fino all’ultimo. Il Fiorese però è sempre avanti a partire dal primo punto, che Guarise mette a segno con un gran muro su Mitrovic: il martello ex Latina, murato anche da Visentin sul 4-6, già sostituito a più riprese da Valdo, esce così ancora una volta per il giovane Ricci Petitoni. E’ ancora un lucidissimo Visentin a mettere a segno il 5-8, mentre al secondo time out tecnico il Fiorese è avanti 12-16 grazie a un muro di Dal Molin su Milushev. A questo punto viene fuori l’orgoglio di Mantova trascinata dal solito Bernabè: i padroni di casa rialzano la testa portandosi sotto addirittura fino al 19-20, ma Bassano ha sangue freddo e nervi saldi e non si fa spaventare. Guarise ripristina le distanze (19-21), Visentin mura ancora una volta il rientrante Mitrovic e Bernabè alza bandiera bianca sparando out la veloce del 19-23. Milushev regala l’ultima illusione ma è ancora un gigantesco Guarise a mettere la parola fine con una veloce, che Guidolin offre al suo palleggiatore su un piatto d’argento, e con l’ultimo strepitoso muro contro cui si sgretolano definitivamente le speranze di Mantova. Il Fiorese Spa torna alla vittoria da tre punti e si prepara per i prossimi due match casalinghi contro Taviano e Isernia. Due scontri diretti in chiave play off a cui i giallorossi arrivano confermandosi in netta crescita di condizione, dopo un periodo buio che sembrava non finire mai.
(Nella foto: la gioia dei giallorossi a fine gara)
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