Ritorna alla vittoria Castellana Grotte. Lo fa in un umidissimo turno infrasettimanale infierendo su quel che resta di un Ferrara sceso in Puglia con soli sette uomini accompagnati da mister Trenev e dal Presidente Monari e privi finanche del palleggiatore titolare Ferrioli, restato a casa per problemi familiari.
Gli ospiti non hanno nulla da perdere e lo dimostrano subito nella prima frazione di gioco nella quale restano attaccati alla partita fino all’ultimo quinto di set. Gelli attacca bene da posto 1 ed approfitta di una certa pigrizia dei gialloblu ad entrare in gara. Meriggioli cerca di variare il suo gioco e prima Libraro, poi Nuzzo e De Mori chiudono il set. Sbloccato il risultato, scivola più fluido anche il gioco della Mater. Il muro ricomincia a funzionare e, nonostante la difesa di Ferrara cerchi di rispondere agli attacchi di casa, capitan De Mori e soci si staccano subito, 16-11.
Il secondo set viene archiviato senza problemi 25-16 e spinge la squadra di mister D’Onghia verso un ancor più tranquillo terzo parziale. Nuzzo e Libraro (25 punti in due), insieme a Lo Re non trovano più resistenza nei loro avversari. Il 25-13 finale condanna matematicamente Ferrara salutato calorosamente dagli applausi del pubblico di casa prima di rivolgere la propria attenzione sugli altri campi.
La bella notizia arriva dalla Calabria. Corigliano costringe alla sesta sconfitta consecutiva Loreto, che viene superata per differenza set dalla Mater alla vigilia dello scontro diretto di domenica prossima.
Partita dunque che diventa un vero e proprio spareggio per aggunatare una migliore posizione nella griglia playoff. Il colloquio fra il Presidente Miccolis e coach D’Onghia a fine gara ha indicato la via possibile: la vittoria nelle Marche. Un risultato di prestigio che garantirebbe con tutta probabilità l’accesso sicuro alla seconda fase in una posizione più favorevole.
A questo punto della stagione, con quattro partite da giocare e la salvezza già raggiunta, i tre punti che separano la Mater sesta da un Pineto quinto, in difficoltà con Shittu a mezzo servizio, non sembrano incolmabili.
Chiudere in bellezza un campionato già straordinario: un ultimo sforzo tutt’altro che impossibile.
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Nella foto di Nino Rosito, Galdi, Meriggioli e De Mori salutano il pubblico
