CODYECO LUPI: Dehne 4, Falasca 5, Held 3, Wallace 8, Kovacevic 4, Cantagalli 6, Pieri (libero), Guemart, Idi 6, Cei, Tomalino 3, Corsini n.e. Allenatore: Zanini.
ITAS DIATEC TRENTO: Meoni 1, Nascimento 13, Heller 10, Millar 11, Morsut 5, Savani 21, Bari (libero) Kooistra, Della Lunga n.e. Mescoli n.e. Baranek n.e. Allenatore: Lattari.
Arbitri: Vito Sante Achille di Roma e Fabrizio Saltalippi di Perugia.
Successione sets: 23-25 in 29´; 13-25 in 24´; 17-25 in 23´.
Spettatori: 1.800
Battute sbagliate Codyeco: 8 Aces 0
Battute sbagliate Itas Diatec: 9 Aces 5
SANTA CROCE – Un tonfo. La partita della Codyeco dura solo un set, poi cala il sipario e prende il sopravvento una forte delusione. C´è Meoni in regìa nel Trento e, l´ex azzurro, raggiunge in extremis la squadra dopo aver partecipato ai funerali del cognato. La Codyeco manda dentro Falasca seppure alle prese con la lombalgia. Zanini conferma la squadra di Latina e Radames Lattari dà fiducia al sestetto base dopo una settimana di dure critiche da parte dell´esigente stampa locale. E´ subito partita vera e Trento prova subito a partire forte. Tiene la Codyeco che mura Morsut a più riprese e si porta sull ´8-7. Poi i conciari recriminano col primo arbitro che toglie loro un punto sacrosanto nel momento in cui Wallace e compagni provano a decollare mentre la gara va avanti punto su punto. Andrè Nascimento cambia i colpi in volo ed i centrali ospiti anticipano bene gli attacchi in primo tempo. La Codyeco tiene anche se Pieri soffre e Cantagalli, con due punti vincenti, suona la carica. Sul 21-20 per i “Lupi”, Falasca commette un errore compromettendo l´eventuale punto del 22-20 ed il possibile allungo in una fase topica di inizio gara. Ancora parità a 22 e 23 ma poi, decide con due azioni vincenti (un diagonale stretto ed un muro decisivo) un Morsut fino a quel momento in manifesta difficoltà. La partita della Codyeco termina qui. I biancorossi risentono del finale del primo set e appaiono subito nervosi andando sotto nettamente (1-8) all´inizio della seconda frazione. L´attacco appare spuntato e Kovacevic e Falasca non pungono. Zanini prova Idi per Kovacevic ma la mossa non sorte effetto. Dalla parte opposta Savani, migliore in campo, inizia a far sfracelli ed al secondo time out tecnico (8-16) è Trento a dominare. Dentro Cei, Tomalino e Guemart in una Codyeco smarrita e dall´attacco imbarazzante in un set tutto da dimenticare con appena 13 punti conquistati. Nel terzo set Zanini prova con Wallace opposto ma la musica non cambia anche se il brasiliano è sempre il più brioso fra i suoi. Millar ed Andrè Heller macinano gioco e la Codyeco non si scrolla di dosso la tensione. All´eccellente Savani dà una buon contributo Andrè Nascimento centillinato da Meoni. Il terzo set è la fotocopia del precedente con i limiti strutturali della squadra di casa che affiorano non appena si trova in difficoltà. Trento non si ferma ed anche la Curva biancorossa non ci crede più. Terza frazione del tutto agevole (25-17) per i grigi del presidente Mosna felice dopo due stop consecutivi mentre il PalaParenti si svuota molto preoccupato a tre giornate dal termine.
Ufficio stampa Codyeco Lupi