Oggi Gianluca Nuzzo compie 31 anni. Nel suo palmares ci sono una Coppa dei Campioni ed una World League con la Nazionale ma anche alcune stagioni sfortunate con qualche infortunio di troppo. Castellana Grotte gli ha dato tanto e lui ha dato tanto alla città. Quest’anno ci è tornato per un’altra scommessa, con se stesso e con il Presidente Miccolis. Scommessa che sta andando oltre le più rosee previsioni.
D. Partiamo dalla partita di Loreto una vittoria bellissima ottenuta con una grande prestazione tua e di squadra.
R. Sono felicissimo della prestazione della squadra a Loreto. E’ stata una vittoria dovuta, visto che all’ andata Loreto ha affrontato una Mater a ranghi ridotti e quindi tutti ci tenevamo a riprenderci i punti persi.
D. Prima di Loreto l’unica vittoria in trasferta era stata ottenuta a Spoleto due mesi e mezzo fa. Come mai secondo te tutte queste difficoltà fuori casa?
R. Credo che sia normale per noi avere un po’ di difficolta’ fuori casa . Qui a Castellana possiamo contare su un pubblico impareggiabile! Questo ci da’ un grosso vantaggio!
D. Parliamo di numeri. Finora hai disputato 24 partite su 27. Sei tredicesimo nella classifica di rendimento assoluta con 403 punti fatti. Ma sali clamorosamente al quinto posto, dopo Shittu, Cazzaniga, Schuil e Maric nel rapporto punti fatti per set, con una media di 4.69. Considerando che la Mater ha giocato meno set di chiunque altro finora (97) e che tu e Cazzaniga siete gli unici italiani nei primi 15 bomber dell’A2 mi sembra un bel ritorno dopo che l’anno scorso non hai praticamente giocato.
R. Negli anni passati tra infortuni subìti e squadre dove secondo me non vi era un gruppo compatto come questo trovato a Castellana, non sono riuscito ad esprimere quello che volevo dare ………credo che per il mio carattere (un ariete in tutto) il fatto di avere la fiducia dei miei compagni e del pubblico mi da’ voglia e stimoli per dare sempre di piu’. Spero di poter continuare a regalare momenti felici a questo paese che mi ha adottato e a cui sono molto grato ……visto che la mia felicita’ diviene grande quando sono loro ad essere felici! Per quanto riguarda le statistiche personali io non ci faccio molto caso la cosa piu’ importante e’ vincere insieme!
D. Ad inizio anno il tuo arrivo insieme a quello di Karabec garantiva un potenziale d’attacco notevole, poi gli infortuni di Petr hanno di fatto caricato su di te le maggiori responsabilità visto che sei rimasto l’unico opposto di ruolo.
R. Siamo tutti molto dispiaciuti per Petr che ha avuto una stagione veramente sfortunata. Con lui avremmo sicuramente avuto più alternative. A me le responsabilità non hanno mai spaventato e credo di non aver deluso chi mi ha voluto di nuovo qui.
D. A tre partite dal termine della regular season quali sono adesso i traguardi che la Mater puo’ raggiungere?
R. Sinceramente uno dei traguardi lo abbiamo gia’ ottenuto, ma questo non puo’ che essere da sprono ad agguantarne altri. Noi sono sicuro che daremo il massimo per regalare momenti felici al nostro pubblico.
D. Tu sei molto attaccato a questa maglia che ti ha dato moltissimo e forse questo ti ha anche causato dei fraintendimenti con alcuni tifosi. Cosa puoi ancora dire a riguardo.
R. Penso che tutti abbiano ormai compreso che sono molto sanguigno nel mio carattere. Molte volte questo mi ha causato disagi ma preferisco essere spontaneo piuttosto che sparlare dietro. Io amo poche cose ma quello che amo nessuno lo puo’ toccare. Castellana con la sua squadra ne fanno parte!
D. Domenica ritroverai per la seconda volta in questa stagione il tuo primo allenatore qui a Castellana. Cosa vuoi dirgli?
R. Con Pino Lorizio non è necessario dire nulla. Con lui ho un rapporto fantastico e lo considero un ottimo tecnico. Mi dispiacerà dargli un altro dispiacere quest’anno…..
D. Quale sarà il tuo futuro?
R. Il mio futuro pallavolistico ancora non lo conosco spero di poter rimanere qui tra le persone che amo e che mi vogliono bene!
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Pier Paolo Lorizio
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Nuzzo nella foto di Nino Rosito
