FIORESE SPA BASSANO – AGNELLI METALLI BERGAMO 3 – 0 (25-18 in 24, 25-18 in 23, 26-24 in 27)
FIORESE SPA BASSANO: Moro 17, Osellame ne, Quiroga ne, Dal Molin 0, Guarise 6, Sabo 6, Desiderio 15, Guidolin (L), Borsatto 0, Dalla Libera 8, Lollato ne, Carletti 2. All. Simoni
AGNELLI METALLI BERGAMO: S. Boroni 6, A. Boroni 0, Olli 0, Gargano ne, Gelasio (L), Finazzi 7, De Almeida 8, Burgstahler 10, Sangalli 1, Bonetti ne, Straolzini ne, Yoko 7. All. Cominetti.
E’ stato un Fiorese assolutamente straripante quello visto ieri sera al PalaBassano. La squadra di Simoni, giocando una delle migliori partite della stagione, ha destato l’impressione di essere in grande crescita di condizione e di forma, mentre, dopo il ritorno di tutti gli infortunati, si cominciano a vedere i risultati di allenamenti decisamente più intensi soprattutto nel 6 contro 6. Bene così, perché domenica prossima si va in casa della capolista Crema, sul cui campo Bassano non ha mai vinto, nemmeno ai tempi della B1: ci saranno anche i ragazzi dello Spicchio Giallorosso, che dopo aver assistito dal vivo alla vittoria di Milano si stanno riorganizzando per seguire la squadra anche a Crema.
Erano più di 1500 gli spettatori presenti ieri al PalaBassano per vedere il tris di vittorie consecutive del Fiorese Spa Bassano che con questo mini-filotto mantiene la sesta posizione in classifica a ridosso delle prime. Quella di ieri sera è stata una vittoria schiacciante ottenuta contro un buon Bergamo, venuto a Bassano con la speranza di fare il colpaccio e tornato in Lombardia con le ossa rotte e 0 punti. In tal senso sono molto maggiori i meriti dei giallorossi rispetto ai demeriti degli ospiti, perché l’impressione che hanno dato ieri sera gli uomini di Simoni è stata quella di una squadra assolutamente devastante in attacco, aggressiva in battuta (Bergamo ha ricevuto col 52% di positività), e precisa in ogni altro fondamentale, in particolare in difesa dove Mirco Guidolin ha strappato applausi a scena aperta per alcuni interventi decisivi. Si sono fatte sentire eccome, soprattutto in attacco, le braccia pesanti dei recuperati Moro e Desiderio: se il ritorno del secondo non è più una notizia, fa invece ben sperare la prestazione dell’opposto piemontese, migliore in campo con 17 punti a referto alla sua prima partita della stagione da titolare. Grazie agli attacchi dei due alfieri giallorossi, alla regia lucida e precisa di un ottimo Carletti e ad una prestazione di squadra attentissima in ogni fase, il Bassano ha dominato una partita il cui risultato non è mai stato in discussione, fatta eccezione per alcuni frangenti del 3° set.
Fischio d’inizio alle 18.00 ed è subito l’ora di “ciclone” Moro che scarica la voglia di giocare accumulata in questi mesi con due attacchi vincenti da zona 2: è il primo biglietto da visita ai suoi tifosi, ne seguiranno altri quindici. Dopo un inizio equilibrato il Fiorese accelera grazie alle battute pungenti di Carletti che timbra un ace e mette in crisi la ricezione ospite propiziando il break del 15-10. Bassano domina, Guidolin manda in visibilio il PalaBassano con un paio di interventi, Desiderio e Moro hanno la mano calda e per Bergamo non c’è scampo. Il punto del 25-18 è un attacco vincente del n.10 giallorosso dopo una super difesa del libero bassanese. Nel 2° set la squadra di Simoni parte a razzo volando 8-3 e 10-5 grazie anche al contributo importante di Guarise e Sabo. L’Agnelli Metalli recupera (11-9) per poi cedere di schianto agli scatenati padroni di casa (16-11, 20-13). Chiude il parziale (25-18) un muro di capitan Dalla Libera sul neoentrato Sangalli. Il 3° set è il più combattuto. Bergamo reagisce trascinata da Finazzi e Burgstahler e dopo l’iniziale 9-6 interno riesce a risalire portandosi 13-16 al 2° time out tecnico. Sembra l’inizio di una rimonta clamorosa, invece il Fiorese non ci sta e accorcia le distanze grazie a tre bombe di Dalla Libera che portano i suoi sul 15-16 e poi sotto fino al 19-20. Il pareggio è un rigore di Moro su battuta di Carletti, il 21-20 un imperioso muro di Sabo su Lafit. Bassano è di nuovo avanti, Moro, che non è tipo da avere il braccino, timbra il 24-23 e il 25-24. Nell’azione successiva Yoko sbaglia l’attacco che vale il 3-0 per i giallorossi, lungamente applauditi a fine match da un pubblico quanto mai entusiasta.
Mister Simoni può dirsi soddisfatto della prova dei suoi e può ben sperare per il proseguo del campionato, soprattutto in vista del big match di domenica prossima in casa della Premier Hotels Crema, prima in classifica e caduta ieri sera, per la prima volta in questo campionato, in casa del Castellana Grotte.
CLASSIFICA: Crema 26, Castellana 24, Pineto 22, S.Croce 21, Corigliano 20, FIORESE SPA BASSANO 19, Loreto 14, Modugno 14, Taviano 14, Milano 13, Cagliari 11, Isernia 10, Bergamo 9, Spoleto 9, Cavriago 8, Bari 6.
(Nella foto: Stefano Moro in azione – foto di Stefano Cirillo)
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Mauro Sabino